Era giovane, solare e piena di vita. Così, viene oggi ricordata Giuliana Faraci, 40 anni, scomparsa nella mattinata del 22 luglio nel messinese. Dalle ricostruzioni, pare abbia cominciato ad accusare un malore venerdì sera. Febbre alta, spossatezza e diarrea durati per più di 48 ore, poi, la tragica notizia. Un risveglio drammatico per la comunità di Alcara Li Fusi, ancora incredula per la tragica notizia.
Il cordoglio sui social
La comunità di Sant’Agata di Militello è in lutto per la scomparsa di Giuliana Faraci segretaria del sindaco Bruno Mancuso. La donna, conosciuta per la sua solarità e gentilezza, è morta improvvisamente, lasciando un vuoto incolmabile ai suoi cari.
“La vita è ingiusta, non capisco il perché – scrive un’amica su Facebook ricordando gli ultimi giorni trascorsi insieme – ci siamo sentite otto giorni fa, mi mancherà la tua solarità, mi lasci col cuore a pazzi”.
Le parole di dolore e incredulità si susseguono sui social network: “Grande, sincera amica mia d’infanzia – scrive un utente – la vita è ingiusta, stento a crederci, infinita tristezza”. Poi un altro: “Grande tristezza nell’apprendere questa notizia, era da tanto tempo che non ci vedevamo e poco più di una settimana ci siamo incontrati e parlando del più e del meno, sempre bella, gentile e cordiale e poi oggi all’improvviso te ne sei andata”.
Il sindaco di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso, si unisce al dolore delle famiglia: “Siamo increduli e devastati dal dolore, cara Giuliana ci hai lasciati troppo presto. Tristezza e rabbia ci assalgono, non ci si può rassegnare ad una morte di cui non ci sono spiegazioni”
Anche l’amministrazione comunale di Alcara Li Fusi, dove Giuliana aveva trascorso parte della sua vita, esprime il suo cordoglio: “Apprendiamo la tragica e sconvolgente notizia della prematura scomparsa di Giuliana Faraci – scrivono – l’amministrazione comunale e la comunità alcarese tutta si unisce al profondo dolore della famiglia. Possa la sua anima trovare conforto nelle braccia misericordiose del Padre”.
La precisazione del legale: “Non aveva mangiato sushi”
L’avvocato della famiglia, Salvatore Mancuso, precisa che “Non corrisponde a verità la circostanza, riportata da diverse testate giornalistiche online e siti e/o blog di informazione, che la signora Faraci lo scorso fine settimana abbia cenato a base di “sushi” e/o di pesce crudo, arbitrariamente ipotizzati quali possibili cause di un’intossicazione alimentare e del conseguente decesso della giovane donna – precisa il legale nella nota – Attenderemo fiduciosi gli esiti dell’autopsia per avere dei chiarimenti medico-legali sulle cause di questa tragica e prematura morte. Con l’invito a dare al presente comunicato lo spazio che merita in ossequio al principio e dovere di verità nella diffusione delle notizie di stampa”.
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