Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha partecipato a Messina, alla presenza dell’ambasciatore della Federazione russa in Italia, Sergey Razov e del Comandante marittimo Sicilia, contrammiraglio Nicola De Felice, alla cerimonia commemorativa in ricordo delle vittime del terremoto del 1908, che distrusse la città dello Stretto. Subito dopo il sisma del 29 dicembre di 110 anni fa, i marinai russi furono i primi a portare soccorso alla popolazione messinese.
“Tutti i siciliani – ha detto Musumeci – vi sono grati e hanno un grande senso di riconoscenza verso coloro che salvarono la vita a migliaia di concittadini, molti dei quali rimasti per giorni sotto le macerie. In quell’occasione, la marineria russa ha dimostrato grande solidarietà umana della quale, anche oggi, ci sarebbe molto bisogno”.
Al monumento sito in Largo dei marinai russi sono state deposte due corone di alloro.
Il governatore ha visitato anche la nave di ricerca oceanografica della Marina russa “Admiral Vladimirskiy”, attraccata al porto della città dello Stretto La nave sta svolgendo un delicato progetto di ricerca, sostenuto dalla Commissione oceanografica intergovernativa dell’Unesco, finalizzato all’aggiornamento delle carte idrografiche sulla rotta di transito nel Mar Baltico, nel Mare del Nord, nel Mediterraneo, nel Mar Rosso, nell’Oceano Indiano e lungo la fascia nordorientale dell’Oceano Atlantico.
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