Un rumeno di 28 anni è stato intercettato dalla polizia stradale mentre girovagava a piedi nudi in autostrada nel Messinese. Portava dietro con sé un borsello che si era subito intuito non fosse suo. Dentro documenti e carte di credito di un’altra persona, oltre che un tablet. Non ha saputo dare giustificazione della loro provenienza e per questo è stato denunciato per ricettazione.

L’intervento della polizia stradale

Quando è stato individuato dalla polizia stradale è stato sottoposto a controllo dagli agenti del distaccamento di Barcellona Pozzo di Gotto in prossimità dello svincolo di Milazzo, sulla A20. A piedi nudi e privo di documenti, camminava lungo la corsia di emergenza. Aveva con sé un borsello contenente un tablet nonché la patente di guida e una carta di credito intestate ad un cittadino italiano. Cosa ci facesse con questi oggetti non lo ha saputo dire.

Gli accertamenti

I successivi accertamenti hanno reso possibile l’identificazione dell’uomo che girovagava lungo l’autostrada. Si trattava di un cittadino di nazionalità rumena di 28 anni. Nel contempo è stato anche rintracciato il legittimo proprietario di documenti, tablet e borsello, a cui erano stati sottratti dall’auto in sosta nei pressi di un supermercato. I poliziotti hanno per questo motivo sequestrato quanto rinvenuto per la successiva restituzione al legittimo proprietario e denunciato all’autorità giudiziaria il ventottenne per il reato di ricettazione.

Ricettazione di arma e munizioni da guerra

Nei mesi scorsi ci fu in Sicilia un’altra operazione per ricettazione abbastanza singolare. Un giovane, S. E., classe ’99, venne arrestato in flagranza di reato dagli agenti del commissariato di Adrano, nel Catanese, per detenzione illegale di arma e munizioni da guerra o tipo guerra, di arma comune da sparo clandestina e munizioni nonché di ricettazione delle armi.

Nell’abitazione e nella mansarda del giovane, celati tra i listelli in legno ed il telo del sottotetto, furono rinvenute e sequestrate diverse armi. Una pistola mitragliatrice vz.61 “Skorpion” calibro 7,65 con matricola H5606, completa di caricatore, vuoto e inserito nell’arma, una pistola semiautomatica marca Beretta modello 70 calibro 7,65, con matricola abrasa, completa di 1 caricatore rifornito con 6 cartucce calibro. 7,65 mm, ed inoltre, un berretto di lana di colore nero, contenente un involucro in cellophane trasparente con all’interno un caricatore rifornito con 6 cartucce calibro 7,65 mm; 37 cartucce calibro 9 corto e 6 bossoli esausti calibro 9 corto; un involucro in cellophane bianco con all’interno 12 cartucce calibro 44 magnum.

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