Sepolta con l’abito delle nozze. E’ stato il triste epilogo della breve vita di Sara Viscardi una donna morta nei giorni scorsi in Sicilia dove si sarebbe dovuta sposare. Ma due giorni prima del fatidico “sì” ha incontrato la morte. Un destino crudele che in qualche modo aveva spesso incrociato la vita della donna. Da tempo combatteva contro un brutto male. Negli ultimi tempi il suo quadro clinico si era stabilizzato, tenuta costantemente sotto controllo medico. Ma quando è arrivata a Messina 48 ore prima del matrimonio ha avuto improvvisa ricaduta ed è morta. Il fidanzato, il siciliano Francesco Campanella, ha voluto che fosse tumulata con l’abito bianco che avrebbe dovuto indossare in quello che doveva essere il girono più bello della sua vita.

Da tempo in lotta

La 39enne da tempo lottava contro un tumore. Una giovinezza passata in gran parte a dover combattere contro questo male, tra farmaci, sedute mediche e controlli. Lavorava da tempo in un ristorante di Riva di Solto, un piccolissimo comune della provincia di Bergamo. Aveva conosciuto un anno prima quello che doveva essere l’uomo della sua vita, per l’appunto Francesco Campanella. Dal 2017 erano fidanzati e insieme lottavano contro il cancro. Una battaglia che non è mai stata vinta ma che sembrava volgere in prospettive più rosee. Infatti negli ultimi tempi Sara Viscardi riuscita a tenere sotto controllo quel male.

La decisione di sposarsi

Nonostante la salute precaria di Sara, i due avevano deciso di sposarsi. Un grandissimo atto d’amore che davvero racchiudeva il vero senso di quella promessa all’altare. Quando si pronunciano quelle frasi in cui si promette amore per sempre, nella salute e nella malattia.

Il ritorno in Sicilia e la tragedia

I due avevano deciso di sposarsi nella città di origine di lui, Patti. Nulla lasciava presagire la tragedia che si è consumata all’improvviso. Appena arrivati nel Messinese, la donna ha cominciato ad accusare gravi disturbi. La corsa all’ospedale è stata immediata, anche per i precedenti della 39enne. Il ricovero al policlinico di Messina però non è bastato. La donna è morta due giorni prima delle nozze. proprio per questo Sara Viscardi è stata sepolta con l’abito da sposa, per quel “sì” che il fato non ha voluto che arrivasse in tempo.

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