Circa 300 chili di alimenti surgelati sequestrati perché ritenuti non idonei al consumo. Questo il risultato di un controllo degli agenti del distaccamento della polizia stradale di Barcellona Pozzo di Gotto, nel prosieguo dell’attività di vigilanza stradale finalizzata anche alla sicurezza dei trasporti dei prodotti alimentari.
Ne sono derivate due denunce: una all’autista del mezzo, l’altra al titolare della ditta di distribuzione.
Il controllo al casello autostradale di Barcellona Pozzo di Gotto
Una pattuglia della polizia stradale in servizio presso il casello autostradale di Barcellona Pozzo di Gotto, nel corso del controllo di un mezzo di una società di distribuzione all’ingrosso di alimenti, ha accertato che la merce, trasportata con un veicolo che avrebbe dovuto garantire una temperatura controllata, fosse conservata in modo idoneo.
I sospetti degli agenti confermati dai controlli dell’Asp
Gli agenti, avevano dei sospetti sul corretto mantenimento delle caratteristiche idonee per la commercializzazione ed il successivo consumo.
Per questo motivo è stato richiesto l’intervento di personale del servizio veterinario dell’Asp di Barcellona Pozzo di Gotto che ha accerto il cattivo stato di conservazione e trasporto della merce.
Infatti, i mezzi che trasportano prodotti surgelati dovrebbero mantenere, nel vano frigo, una temperatura di – 18° con la possibilità di una oscillazione di 3°, mentre, nel caso di specie, la temperatura accertata dagli Agenti e dal personale dell’Asp era di + 5°, motivo per il quale la merce è risultata alterata e non più idonea al consumo.
Al momento del controllo, il conducente del mezzo trasportava numerosi prodotti alimentari surgelati (prodotti della pesca, pollame e carne di vario genere) che avrebbero dovuto essere poi immessi in commercio nell’hinterland barcellonese.
Denunciati il conducente ed il titolare della ditta
Pertanto, al termine dell’intervento, considerato il cattivo stato di conservazione e di trasporto, gli alimenti sono stati posti sotto sequestro, mentre il conducente del mezzo ed il titolare della ditta di distribuzione sono stati denunciati per aver detenuto, al fine di immetterli in commercio, alimenti pericolosi per la salute pubblica.
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