Ieri i carabinieri di Mistretta hanno arrestato un 29enne di Tusa, ritenuto responsabile di stalking e violazione di domicilio aggravato nei confronti della ex convivente.

Il 29enne non accettava la separazione dalla ex compagna e nei giorni scorsi ha iniziato a tenere nei suoi confronti comportamenti ossessivi tormentandola con telefonate e messaggi minacciosi e presentandosi sotto la sua abitazione per tentare di riallacciare la relazione.

Tutti comportamenti che avrebbero creato nella donna una condizione di ansia che l’ha costretta a mutare le proprie abitudini di vita, avendo timore che il 29enne potesse mettere in atto le minacce già rivoltele.

Il 21 giugno l’uomo si sarebbe presentato di nuovo nella casa della ex ma dopo il rifiuto di uscire dall’abitazione, avrebbe sfondato la porta entrando nell’abitazione.

I carabinieri sono intervenuti trovando il giovane nell’appartamento mentre cercava di trascinare fuori la ragazza. Il 29enne, immediatamente bloccato dai militari, è stato posto ai domiciliari.

Il giudice del Tribunale di Patti ha convalidato l’arresto e ha applicato al 29enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con qualsiasi mezzo con la donna. Dopo la convalida il difensore dell’arrestato, Lucio Di Salvo, ha chiesto ed ottenuto il rinvio dell’udienza per il processo per direttissima che verrà celebrato il prossimo 17 luglio.

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