Ieri pomeriggio i militari della Compagnia dei carabinieri di Patti, durante un servizio di perlustrazione del territorio, hanno notato un uomo che, con fare sospetto, spingeva a braccia un motociclo in direzione della stazione ferroviaria di Patti. L’uomo, alla vista dei carabinieri, ha cercato di dileguarsi fuggendo con la moto che continuava a spingere a braccia. L’uomo, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dai carabinieri.

A poca distanza dal luogo in cui l’uomo è stato bloccato, lungo la banchina ferroviaria, i carabinieri hanno trovato due bombole subacquee, un manometro, una statua in gesso raffigurante la madonnina nera, una statua in gesso priva di testa, una cassetta portalettere in ferro, vari arnesi da lavoro.

I carabinieri, dopo accurate indagini, sono riusciti a risalire ai proprietari dei vari oggetti rinvenuti lungo la banchina ferroviaria che l’uomo aveva rubato nell’arco della mattinata in varie abitazioni del circondario della stazione ferroviaria, e al proprietario della motocicletta appena rubata dal cortile di un condominio sempre della zona.

L’uomo tratto in arresto per i reati di furto aggravato e ricettazione è Wozniak Leszek Krzystof, di 60 anni, nato in Polonia, di cittadinanza tedesca, in Italia senza fissa dimora.

Dopo gli accertamenti di rito l’arrestato è stato trattenuto nella camera di sicurezza presso il Comando Compagnia Carabinieri di Patti su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura di Patti, in attesa del rito direttissimo.

La refurtiva è stata riconosciuta dai legittimi proprietari ed è stata immediatamente riconsegnata.

I carabinieri della Compagnia di Patti stanno mettendo in atto le direttive del Comando provinciale di Messina per contrastare il fenomeno dei furti, predisponendo una fitta rete di controlli nei Comuni di tutto il comprensorio, in particolar modo durante i giorni festivi, momento delicato in quanto, approfittando dell’assenza dei proprietari di casa, i ladri intensificano furti e rapine in città come in provincia.

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