Finisce con due condanne il disastro ambientale di Giampilieri nel messinese avvenuto il primo di ottobre del 2009.
Il tribunale di Messina ha condannato a sei anni per omicidio colposo e disastro colposo gli ex sindaci di Messina Giuseppe Buzzanca e di Scaletta Zanclea Mario Briguglio. Il processo di primo grado si è concluso con una lunga lista di nomi di tecnici, tutti assolti malgrado il pubblico ministero aveva chiesto condanne che andavano dai nove anni in su.
Gli imputati assolti: i relatori del Pai (piano di assetto idrogeologico) Giuseppe Rogo e Alberto Pistorio, geologi e l’ingegnere Francesco Grasso, difesi dall’avvocato Tommaso Tamburino. E poi il geologo del comune di Scaletta Zanclea Antonino Savoca, i dirigenti dell’assessorato regionale Giovanni Arnone e Tiziana Lucchese, i progettisti Agatino Manganaro, Carmelo Melato, Giovanni Garufi, Salvatore Di Blasi, Francesco Triolo, Stefano Bello, Salvatore Catone, Salvatore Casina, Gaspare Sinatra e Giovanni Rodano.
L’accusa è stata sostenuta in aula dai Pm Adriana Scoglio e Stefano Ammendola. Il giudice monocratico che ha scritto la sentenza di primo grado è stato Massimioliano Micali.
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