“Gli abitanti di Vulcano da domani potranno tornare nelle loro case anche nelle ore notturne, nella zona rossa”. Lo ha annunciato il sindaco Marco Giorgianni nel corso di un nuovo incontro con i cittadini del centro delle isole Eolie che potranno tornare nelle loro abitazioni dal 24 dicembre.

“La situazione a livello di gas desta ancora preoccupazione – ha riferito – ma negli ultimi giorni c’è stato anche un lieve miglioramento. Le persone più fragili e soprattutto coloro che hanno problemi respiratori invece dovranno continuare ad evitare nelle ore notturne la zona rossa che si estende dal porto di Levante, fino a Sotto Lentia e l’istimo di Vulcanello”. La novità è emersa dopo la videoconferenza che il primo cittadino ha tenuto con gli esperti.

Nei giorni scorsi la proroga della zona rossa

Tutto secondo programma, quindi: l’ordinanza collegata al rischio gas che vieta agli abitanti di dormire nelle loro case in zona rossa a Vulcano, era scaduta il 22 dicembre. Il sindaco l’ha prorogata fino a venerdì 24 dicembre. L’obiettivo era quella di fare altre verifiche a campione in almeno una decina di case da parte dell’Ingv, dell’Ispra e dell’Arpa, grazie all’utilizzo di nuove strumentazioni che sono giunte nell’isola, anche se non sono ancora tutto operative.

Lo stato di emergenza nazionale

Il governo regionale nei giorni scorsi ha deliberato la richiesta di “stato di emergenza di rilievo nazionale” per l’Isola di Vulcano, per un periodo di sei mesi. La decisione è stata presa in seguito all’evoluzione dei fenomeni vulcanici che stanno interessando l’isola. Il governo regionale aveva già dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale lo scorso 19 novembre.

La richiesta di innalzare il livello dell’emergenza, affidando la direzione e il coordinamento delle attività alla Protezione civile nazionale, su proposta del dipartimento regionale della Protezione civile, si è resa necessaria per attivare ogni ulteriore iniziativa utile a garantire la risposta operativa sul territorio, la mitigazione dei rischi e l’assistenza alla popolazione colpita.

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