1 novembre tutti i Santi. Il primo novembre si celebra la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica di tutti i Santi. La festa di “Ognissanti” è una solennità religiosa che si è tramutata in festa anche civile. Per il cattolicesimo è festa di precetto ed è seguita dal giorno dedicato ai defunti, in linea con un’antica tradizione che immagina che essi ritornassero nei luoghi che avevano frequentato in vita.
1 novembre 1993 – In quel lunedì nasce l’Unione Europea. Con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht inizia un percorso politico cruciale per il Vecchio Continente, che ha come obiettivo il raggiungimento dell’unificazione economica-monetaria. È un passaggio storico che porta a maturazione quel processo unitario iniziato con il “Trattato di Roma” del 1957, che aveva dato vita alla Comunità Economica Europea. Tra i nove punti dell’accordo, oltre all’unione economica-monetaria, si stabiliscono i criteri di una Politica estera e di sicurezza comune, si definiscono i poteri dell’europarlamento e si stabiliscono regole comuni in materia di visti e permessi di soggiorno.
1 novembre 1962 – In quel giorno esce il primo numero di “Diabolik”, pubblicato dall’Astorina al prezzo di 150 lire. Il fumetto, divenuto un cult per i collezionisti, è frutto della fantasia delle sorelle Angela e Luciana Giussani, che nella scelta del nome si sono ispirate a un fatto di cronaca nera avvenuto a Torino nel 1954: in seguito al ritrovamento del cadavere di un operaio della Fiat, al quotidiano La Stampa erano giunte una serie di lettere che rivendicavano l’omicidio, firmate con lo pseudonimo Diabolich. Di qui si è arrivati alla versione con la “k” finale. Nelle edizioni successive apparirà anche Eva Kant, con cui il furfante in calzamaglia nera farà coppia fissa in tutte le sue avventure.
1 novembre 1897 – E’ la data in cui nasce la Juventus. Un gruppo di giovani under 17, del Liceo Massimo D’Azeglio, riuniti su una panchina di Corso Re Umberto a Torino, ammaliati dal gioco inglese del football, fondano una squadra di calcio con il nome di “Sport Club Juventus”, dal latino “iuventus” (gioventù, a sottolineare la loro età), che in seguito diventa “Juventus Football Club”. Il debutto nel primo campionato del 1900, con una maglia rosa con cravatta e calzoncini neri. Solo tre anni dopo viene sostituita con una maglia a strisce verticali bianconere, prendendo ispirazione dal Nottingham. Nel 1905 arriva il primo titolo di Campione d’Italia e da allora per i bianconeri è un susseguirsi di successi in Italia e all’Estero. La “Vecchia Signora”, com’è anche conosciuta, vince 32 scudetti, 11 Coppe Italia e 7 Supercoppe italiane, oltre a vari trofei internazionali.
1 novembre 2009 – In quella domenica muore Alda Merini, la maggiore poetessa italiana del secondo Novecento, autrice di versi di rara intensità in equilibrio tra dolore e follia. Affetta da sindrome bipolare, che l’accomunava ad altri grandi poeti del passato (da Charles Baudelaire a Lord Byron, da Francis Scott Fitzgerald a Virginia Woolf), cercò disperatamente conforto nella scrittura e nel tentativo di costruirsi una vita. Nel 1950 vide alcune sue composizioni inserite nell’ “Antologia della poesia italiana 1909-1949”, pubblicando tre anni dopo il suo primo volume di poesie “La presenza di Orfeo”. Amica del premio Nobel Salvatore Quasimodo, conquistò nel 1993 il Premio Librex-Guggenheim “Eugenio Montale” per la Poesia, nel 1996 il “Premio Viareggio” per il volume “La vita facile” e nel 1997 il “Premio Procida-Elsa Morante”.
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