C’è un mondo prima e dopo l’11 settembre 2001: il dramma collettivo più grande del XXI secolo, vissuto maggiormente di tutti gli altri della storia perché ogni suo minuto è andato in diretta, rendendo così il dolore e soprattutto la paura identici ovunque.

Ma non nell’Afghanistan dei Talebani, dove Al Qaeda di Osama Bin Laden ebbe la libertà di addestrare i ‘suoi’ terroristi al compimento del male in nome di Allah. Gli stessi Talebani che oggi sono ritornati al potere, soggiogando gli afgani, opprimendo le libertà fondamentali, soprattutto delle donne.

E ci sono immagini che non saranno mai dimenticate, così vicine da non appartenere ancora alla storia vuota di emozioni. Perché ognuna di esse scuote la memoria, facendoci venire in mente dov’eravamo quel giorno, cosa stavamo facendo e le lacrime che abbiamo versato di fronte a quella devastazione umana.

Eccole, pubblicate oggi sul sito della CNN.

In fuga dal collasso delle torri gemelle.

Il presidente degli USA George Bush, impegnato in un appuntamento in una scuola, apprende la notizia. Gli viene sussurrato: “L’America è sotto attacco”.

The Falling Man. L’uomo che cade. Molti preferirono gettarsi dalle torri gemelle che morire asfissiati all’interno degli uffici.

In totale persero la vita 2.977 persone, esclusi i 19 attentatori.

Negli attacchi morirono 343 vigili del fuoco. Molti di loro sapevano che non ce l’avrebbero fatta quando salirono le scale delle torri gemelle ma non resistettero all’istinto di tentare di salvare più gente possibile.

L’attacco dal Ponte di Brooklyn.

Le prime immagini dopo il collasso di entrambe le torri.

Gli aerei coinvolti furono 4: American Airlines 11; United Airlines 175; American Airlines 77; United Airlines 93.