12 agosto: Santa Giovanna Francesca de Chantal. Jeanne-Françoise Frémiot de Chantal (Digione, 28 gennaio 1572 – Moulins, 13 dicembre 1641) è stata una religiosa francese, fondatrice (con san Francesco di Sales) dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria (monache Visitandine). Di nobile famiglia, sposò nel 1592 il barone de Chantal, dal quale ebbe sei figli. Rimasta vedova, nel 1604 incontrò il vescovo di Ginevra, Francesco di Sales. Colpita dal suo carisma, si affidò alla sua direzione spirituale, divenendo la sua più fedele discepola. Giovanna Francesca de Chantal fece la sua professione religiosa nelle mani del vescovo e divenne religiosa dell’istituto da lei fondato. Si spense nel 1641 presso il convento della Visitazione di Moulins. Il suo corpo è sepolto nella chiesa della Visitazione di Annecy, accanto a quello di san Francesco di Sales. Nel 1767 è stata proclamata santa da papa Clemente XIII.
Il 12 agosto 1944 le SS tedesche radunarono 560 abitanti (per lo più anziani, donne e bambini) e, dopo averli brutalmente uccisi, li bruciarono. Nel 1994, nel corso di un’indagine condotta dal procuratore militare Antonino Intelisano, furono ritrovati 695 fascicoli su rappresaglie avvenute durante la II Guerra Mondiale. Erano sistemati in un armadio all’interno di uno sgabuzzino di palazzo Cesi-Gaddi (sede di vari organi giudiziari militari), a Roma, chiuso con le ante girate verso la parete. E’ stato definito “Armadio della vergogna” e per indagare sulle anomale archiviazioni “provvisorie” e sull’occultamento dei 695 fascicoli (compresi quelli relativi alla strage di Sant’Anna di Stazzema) contenenti denunzie di crimini nazifascisti, è stata istituita la Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti. La Commissione, chiarite le modalità del ritrovamento, ricostruì la complessa gestione dei fascicoli: una parte (260 fascicoli) fu inviata ai tribunali ordinari nell’immediato dopoguerra, un’altra (695 fascicoli) fu chiusa con il dispositivo di “archiviazione provvisoria” nel 1960, un’altra ancora (circa 1250 fascicoli) fu inviata alle varie procure militari territorialmente competenti. Il lavoro della Commissione non portò ad una relazione condivisa e n essuna azione penale venne intrapresa contro i criminali tedeschi.
Conosciuti come i Martiri di Fiesole (FI), i carabinieri-partigiani Alberto la Rocca, Fulvio Sbarretti e Vittorio Marandola, si consegnarono ai nazisti per salvare 10 ostaggi civili e dopo poche ore vennero fucilati. Seguendo la decisione di molti altri carabinieri, nell’aprile 1944 quelli della Stazione di Fiesole entrarono in contatto con la resistenza italiana a sostegno della Lotta di liberazione dai nazi-fascisti. Il contributo dei carabinieri di Fiesole consisteva soprattutto nella raccolta di informazioni, nella fornitura di armi e viveri e nella partecipazione diretta ad azioni di sabotaggio, mentre continuavano a svolgere i loro compiti istituzionali. Sospettati vennero arrestati, ma nella notte riuscirono a fuggire. Alle 14 del 12 agosto furono informati che, scoperta la fuga, il Comando tedesco aveva preso 10 ostaggi civili minacciando di fucilarli per rappresaglia se non si fossero consegnati. Appresa la notizia, consapevoli che le minacce tedesche non erano mai vane, i tre carabinieri ventenni si consegnarono immediatamente al comando tedesco. Furono fucilati poche ore dopo.
Giappone, 12 agosto 1985: un Boeing 747 della Japan Airlines si schianta sul monte Takamagahara uccidendo 520 persone. E’ il più grande disastro aereo della storia in cui è rimasto coinvolto un solo aereo. Circa 12 minuti dopo il decollo la paratia posteriore si squarciò causando una decompressione esplosiva. L’esplosione provocò una rapida perdita di aria pressurizzata. L’aereo divenne pressoché ingovernabile cominciando a variare quota repentinamente.
Durante gli istanti finali, una delle ali colpì il costone di una montagna e si spezzò, poi l’aereo sbatté contro un secondo crinale, capovolgendosi e schiantandosi capovolto contro il monte Takamagahara. Solo il disastro aereo di Tenerife, nel 1977, provocato da una collisione tra due aerei passeggeri sulla pista dell’aeroporto di Los Rodeos, con 538 vittime fu più tragico, risultando il più grave incidente nella storia dell’aviazione.
12 agosto, da non dimenticare: 304, Sant’Euplio viene decapitato a Catania; 1943, seconda guerra mondiale, Castiglione di Sicilia (CT) fu teatro di una feroce rappresaglia dei Nazisti che causò la morte di 16 civili; 1946, viene fondata l’Unione Calcio Sampdoria nata nella fusione fra l’Andrea Doria e la Sampierdarenese; 1981, viene presentato il PC IBM, che sarà lo standard di riferimento, negli anni ’80, per tutti i modelli di PC basati sull’architettura x86.
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