15 marzo Santa Luisa di Marillac. Il 15 marzo si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di Santa Luisa di Marillac (Parigi, 12 agosto 1591 – Parigi, 15 marzo 1660). E’ stata una religiosa francese, fondatrice delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, proclamata santa da papa Pio XI nel 1934. Figlia illegittima, moglie colpita da prove, vedova contemplativa ed attiva, madre inquieta e nonna serena, insegnante e infermiera, assistente sociale ed organizzatrice della Carità, continua a ben ispirare gli uomini e le donne del nostro tempo, tra le quali le 21.000 Figlie della Carità (chiamate anche Suore di san Vincenzo de Paoli) che servono in tutto il mondo, ed i loro numerosi collaboratori. Venne proclamata patrona delle opere sociali nel 1960 da papa Giovanni XXIII.

15 marzo 44 a. C. – In quel giorno avvengono le Idi di marzo. Giulio Cesare viene assassinato da un gruppo di senatori romani capeggiati da Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino Nel 42 a.C., appena due anni dopo il suo assassinio, il Senato lo deificò ufficialmente, elevandolo a divinità. L’eredità riformatrice e storica di Cesare viene raccolta da Ottaviano Augusto, suo pronipote e figlio adottivo.

15 marzo 1738 – In quella data nasce Cesare Beccaria, giurista, filosofo, economista e letterato figura di spicco dell’Illuminismo italiano. Ispirato dalla lettura delle lettere Persiane di Montesquieu, Beccaria entra a far parte del cenacolo dei fratelli Pietro ed Alessandro Verri, collabora alla rivista Il Caffè e contribuisce a creare l’Accademia dei Pugni, fondata sul concetto educativo secondo il quale la persona colta e’ meno incline a commettere delitti. Nel 1764 pubblica il suo capolavoro “Dei delitti e delle pene”, un breve scritto in cui esprime la sua decisa opposizione alla pena di morte e alla tortura, che considera disumane e inefficaci, convinto che il vero freno alla criminalità non sia la crudeltà delle pene, ma la certezza che il colpevole sarà punito. La figlia Giulia sarà la madre di Alessandro Manzoni.

15 marzo –  In quel mercoledì uscì al cinema “Il padrino” (The Godfather). E’ un film del 1972, prima pellicola della trilogia omonima firmata dal regista Francis Ford Coppola e interpretata da Marlon Brando con Al Pacino,James Caan, Robert Duvall, John Cazale, Richard S. Castellano, Gianni Russo, Talia Shire e Diane Keaton. La sceneggiatura, scritta da Coppola e Mario Puzo, è liberamente ispirata al romanzo omonimo scritto dallo stesso Puzo. Il E’ ambientato a New York in pieno dopoguerra, tra la fine degli anni 1940 e la prima metà degli anni 1950. Il protagonista è don Vito Corleone, capo di una famiglia mafiosa divenuta col tempo una delle più potenti organizzazioni criminali della Grande Mela, grazie al rispetto e all’onorabilità ottenute dal patriarca e dai figli coinvolti nelle attività malavitose. Quando don Vito rimane vittima di un attentato da parte di un boss rivale, il figlio Michael Corleone comincia l’ascesa nell’impero criminale della famiglia, fino a diventare il nuovo “padrino”. Fu acclamato dal pubblico in tutto il mondo e ottenne un forte impatto culturale. Il film fu premiato con tre premi Oscar, su 10 nomination totali. Ebbe due seguiti: “Il padrino – Parte II” nel 1974 e “Il padrino – Parte III” nel 1990.