19 gennaio Sani Mario, Marta, Abaco e Audiface. Il 19 gennaio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica dei Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface. Le notizie su di loro, davvero pochissime e incerte. Si tramanda che Mario fosse un nobile di origine persiana e che giunse a Roma nel 270, insieme alla moglie Marta e ai due figli Audiface e Abaco, per venerare i sepolcri dei martiri. La famiglia seppellì lungo la via Salaria i corpi di oltre 260 martiri che giacevano uccisi in aperta campagna. Scoperti, furono interrogati dal prefetto Flaviano e dal governatore Marciano. Rifiutarono di abiurare e di sacrificare agli idoli e furono dunque condannati a morte: gli uomini furono giustiziati lungo la via Cornelia. Marta, in nympha, cioè presso uno stagno poco distante. Si riporta che una matrona romana, Felicita, diede loro sepoltura in un suo possedimento, lungo la stessa via, al tredicesimo miglio. Qui sorse una chiesa di cui esistono tuttora i ruderi e che fu meta di pellegrinaggi nel medioevo. Oggi è detta Tenuta Boccea. Verso la fine del Settecento, a seguito del graduale aumento degli abitanti delle zone limitrofe, fu presentata all’adunanza Capitolare del 30 agosto 1778 una richiesta di edificare una nuova chiesa capace di ospitare in maniera “decorosa” gli “abitatori” e i pellegrini devoti alla famiglia dei Santi Martiri Mario, Marta, Audiface e Abaco. Nel 1789, per volere di papa Pio VI, fu inaugurata la nuova chiesa progettata dall’insigne Architetto Virginio Bracci.
19 gennaio 1853 – In quel giorno a Roma, nel Teatro Apollo, si tiene la prima dell’opera “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. La rappresentazione registra un successo strepitoso, grazie anche ad un cartellone d’interpreti d’eccezione. Il Trovatore è la seconda opera della “trilogia popolare”, insieme a Rigoletto e La Traviata.
19 gennaio 1939 – E’ la data in cui la Camera dei Deputati è eliminata dall’ordinamento statale italiano. Al suo posto nasce la Camera dei Fasci e delle Corporazioni, costituita dal Gran Consiglio del Fascismo e dai membri del Consiglio nazionale delle corporazioni. Il Senato riesce a sopravvivere e resta di nomina regia.
19 gennaio 1955 – In quel mercoledì il gioco dello Scarabeo, un’evoluzione del cruciverba, fa il suo debutto in Italia. Lo scarabeo, o “Scrabble” in originale, inventato negli Stati Uniti nel 1931 da Alfred Butts e perfezionato nel 1948 da Brunot, è uno dei giochi da tavolo più diffusi al mondo.
Commenta con Facebook