2 gennaio San Basilio Magno. Il 2 gennaio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Basilio Magno, il Grande. E’ stato un vescovo e teologo greco antico, confessore e Dottore della Chiesa. È considerato il primo dei Padri cappadoci. Figlio di un ricco retore e avvocato, suo nonno morì martire nella persecuzione di Diocleziano, fu discepolo di Gregorio Taumaturgo del Ponto. Sua nonna Macrina, la madre Emmelia, i fratelli Gregorio (vescovo di Nissa) e Pietro (vescovo di Sebaste) e la sorella primogenita, Macrina, sono pure venerati dalla Chiesa cattolica come santi. Fu molto amico di Gregorio Nazianzeno, venerato come santo e commemorato nello stesso giorno. Ha scritto la regola che ancora oggi ispira la vita dei Monaci basiliani.

2 gennaio 1492 –  In quella data venne espugnata l’Alhambra, un complesso palaziale andaluso a Granada. I re cattolici, Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia, espugnano Granada ed entrano nel palazzo fortezza dell’Alhambra. Con questa conquista, cade l’ultimo baluardo dell’Islam in Spagna. La città è stata indicata tra i 21 candidati per essere indicata come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Il complesso copre più di 100.000 m² di superficie.

2 gennaio 1912 – In quel giorno nasce in provincia di Cuneo, l’editore Giulio Einaudi. Figlio di Luigi, secondo presidente della Repubblica italiana, fonda, nel 1933, insieme con Leone Ginzburg, la “casa editrice Einaudi”. La marca editoriale della casa editrice consiste in una impresa il cui corpo raffigura uno struzzo che stringe un chiodo nel becco e, sullo sfondo, un paesaggio con un castello e la cui anima reca la dicitura «Spiritus durissima coquit».

2 gennaio 1959 – In quel trionfa la rivoluzione cubana. Che Guevara e Camilo Cienfuegos entrano per la prima volta a L’Avana, mentre Fidel Castro conquista Santiago. Nella notte di Capodanno l’ingresso degli uomini della guerriglia nella capitale, induce il dittatore cubano Fulgencio Batista a fuggire a Santo Domingo.