San Pietro Crisologo (parola d’oro) fu nominato vescovo di Ravenna, capitale dell’Impero romano di occidente, nel 433. Per la sua pietà ed il suo impegno si conquistò l’ammirazione dei fedeli e, grazie alla sua arte oratoria, fu soprannominato Crisologo, appunto ‘parola d’oro’. Nel 1729 papa Benedetto XIII lo proclamò dottore della Chiesa.
E’ venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

In seguito alla dichiarazione di guerra della Francia all’Austria, il sindaco di Strasburgo, barone di Dietrich, domandò al compositore e poeta Claude Joseph Rouget de Lisle (1760-1836), all’epoca ufficiale del genio militare, di scrivere un canto di guerra.

Rouget de Lisle raccontò che, nel tornare a casa alla sera del 25 aprile 1792, ebbe l’ispirazione e compose ‘L’inno di guerra dedicato al maresciallo Luckner’ comandante bavarese dell’Armata del Reno’. Ironia della sorte: il futuro inno nazionale fu dedicato a un bavarese che in seguito sarà ghigliottinato. Rouget cantò a casa del barone di Dietrich il canto che sarebbe diventato presto La Marsigliese. L’inno divenne la chiamata alle armi della Rivoluzione francese ed assunse il titolo di ‘La Marsigliese’ in quanto cantata per la prima volta il 30 luglio 1792 nelle strade di Parigi dai volontari provenienti da Marsiglia.

Nel 1966, allo stadio londinese di Wembley, la nazionale inglese vince il suo primo ed unico titolo mondiale di calcio. Gli inventori del football, gli inglesi appunto, dovettero attendere il mondiale giocato in casa per iscivere il proprio nome nell’Albo d’oro della manifestazione. Nell’occasione sconfissero la Germania Ovest per 4 a 2 ai tempi supplementari, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul punteggio di 2-2 con il pareggio dei tedeschi arrivato al 90′.

La finale rimarrà nella storia per il gol fantasma di Geoff Hurst. Fu il gol del provvisorio 3-2 che spianerà la strada alla vittoria finale degli inglesi.
A volte gli occhi dell’arbitro si smarriscono e spesso accade con la squadra di casa.Succede anche agli arbitri svizzeri (in questo caso l’arbitro era lo svizzero Gottfried Dienst).

30 luglio, da non dimenticare: 1945, esce a Torino Tuttosport; 1824, Gioacchino Rossini viene nominato direttore musicale del Théâtre-Italien di Parigi; 1627, alle ore 16,00 un violento terremoto, tra i più disastrosi della storia italiana, colpisce la zona tra il Gargano e il basso Fortore. Tanto per non farci mancare nulla.