In Vietnam la polizia ha riferito di avere trovato circa 320mila preservativi usati riciclati per essere riconfezionati come nuovi. La notizia è stata riportata ieri, giovedì 24 settembre, dai media locali e diffusa da Associated Press (AP).
Gli ispettori del mercato nella provincia di Binh Duong hanno fatto irruzione in una fabbrica vicino a Ho Chi Minh, dove hanno scoperto che i preservativi usati venivano riconfezionati per essere rivenduti nei merati. Un ispettore ha detto che la proprietaria 34enne della fabbrica, una donna, ha confessato di avere acquistato i preservativi da qualcun altro, secondo quanto riportato dal quotidiano statale Tuoi Tre.
Dopo avere acquistato i preservativi da un uomo, questi sono stati lavati, rimodellati e imballati in sacchetti di plastica. Un video ripreso dall’emittente statale vietnamita VTV e diffuso dall’agenzia di stampa Reuters mostra sacchi pieni di preservativi, nonché gli strumenti apparentemente utilizzati per lavare e rimodellare i preservativi in fabbrica.
VTV ha detto che non è chiaro quanti preservativi usati siano già stati rivenduti.
Un funzionario sanitario citato dal quotidiano Tuoi Tre ha detto che questi preservativi rappresentano un alto rischio per la salute di chi li usa.
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