È morto, all’età di 65 anni, l’attore comico Mimmo Sepe, noto nel mondo del teatro e fondatore di una compagnia nel 1995. Sepe, inoltre, ha lavorato anche in televisione (al Seven Show, soprattutto, grazie a cui è stato conosciuto dal grande pubblico) e al cinema.
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa dell’attore, «apprezzato artista teatrale e sorridente volto televisivo. Ai suoi cari e a chi lo ha seguito nel suo percorso artistico giunga il cordoglio della città. Ai suoi cari e a chi lo ha seguito nel suo percorso artistico giunga il cordoglio della città».
Sepe ha cominciato a muovere i primi passi in ambito teatrale nel 1973 a solo 18 anni recitando per I giovani del Vomero e nel 1979 entra a far parte della compagnia del Teatro Diana esordendo con la direzione di Mico Galdieri in una serie di commedie di tradizione, tra cui quelle di Eduardo Scarpetta.
Poi, la sua carriera spicca il volo: è scritturato dalla Compagnia Stabile del Teatro Sannazzaro, accanto a Nino Taranto, Carlo Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico fino a entrare nella compagnia di Luigi De Filippo. Nel 1987 nasce il sodalizio con Corrado Taranto, nipote di Nino, e nel 1988 la coppia vince la IV edizione del Festival Nazionale del Cabaret di Loano. Negli anni 80 arriva anche il debutto sul grande schermo con No grazie il caffè di Lello Arena mentre in TV appare in Via Teulada 66 (1988), Quelli che il calcio? (1994) e il già citato Seven Show.
È morto dopo una lunga malattia.
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