Anche un amico può essere considerato un ‘affetto stabile’, e quindi si potrà andare a trovarlo dopo il 4 maggio.  Così il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenendo alla trasmissione di Radio Rai1 Un Giorno da Pecora.

Il medico e politico, che è guarito dal coronavirus, ha spiegato che «anche un’amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato se è considerato un amico vero e non è una scusa. Serve il buonsenso, questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un ‘liberi tutti’». Secondo Sileri è possibile che i casi tornino a crescere dopo l’allentamento del lockdown: «Lo vedremo fra un paio di settimane ma è molto probabile».

Alle parole di Sileri ha replicato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, intervenendo alla trasmissione Pomeriggio Cinque su Canale 5: «Quella dell’amico mi pare un po’ azzardata perché uno rischia di spostarsi a prescindere. Peraltro c’era il tema se valesse o meno l’autocertificazione. Proprio domani avremo una ulteriore riunione con il ministro agli Affari Regionali Boccia e su questo volevo avere proprio dei chiarimenti».

«Non l’ho capita fino in fondo nemmeno io – ha proseguito il governatore emiliano-romagnolo -. Esisteva il divieto di spostamento fuori dal proprio comune tranne che per motivi di lavoro e salute e anche per l’acquisto di cibo ma per piccoli comuni che non avevano nemmeno un negozio alimentare. Adesso viene introdotto questo del congiunto che poi mi pare sia stato, nella definizione, ampliato a tutti coloro che hanno una relazione diciamo stabile. Quella dell’amico mi pare un po’ azzardata perché uno rischia di spostarsi a prescindere e peraltro c’era il tema se valesse o meno l’autocertificazione. Proprio domani avremo una ulteriore riunione con il ministro agli Affari Regionali Boccia e su questo volevo avere proprio dei chiarimenti. Il ministro ha una continua interlocuzione con noi, è proprio il nostro riferimento. Per noi, comuni e province sta facendo anche un ottimo lavoro».

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