Il terrorismo colpisce ancora una volta nel cuore dell’Europa e stavolta lo fa in Spagna, in una delle città più amate: Barcellona. Un furgone nel pomeriggio è piombato sulla folla a La Rambla di Barcellona investendo diverse persone sulla famosa zona turistica avrebbe ucciso «varie persone». Il bilancio ufficiale della polizia è di un morto e 32 feriti di cui 10 gravi, ma secondo alcune fonti sarebbero almeno dieci le vittime.
Secondo quanto si apprende l’autore dell’attentato sarebbe armato e asserragliato con alcuni ostaggi in un ristorante turco vicino al mercato a La Boqueria. All’interno del van che ha travolto decine di persone sarebbe stato trovato un passaporto spagnolo, secondo quanto riferisce El Pais . Secondo l’identificazione fatta dalla Guardia Civil il furgone utilizzato nell’attentato è stato noleggiato da un arabo di nome Driss Oukabir: secondo la tv pubblica Rtve è di origine maghrebina e sarebbe titolare di un permesso di residenza in Spagna.
La Rambla è stata transennata ed evacuata. Chiuse stazioni metro e treni, fermo tutto il trasporto pubblico in tutto il centro della città dopo l’attentato.
“Ragazzi io e Silvio Augusto Villalobos stiamo bene, siamo chiusi a casa state tranquilli”. Lo scrive su Facebook, Emanuela Sanfilippo, palermitana che vive a Barcellona e lavora come assistenza alla clientela presso Volotea. Con il post ha voluto rassicurare gli amici e i familiari. “Sono solo molto spaventata – aggiunge – qui mi sentivo tranquilla qui non ho parole”.
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