• Angela Nobile “Drive In” è il nuovo singolo della cantautrice siciliana, in uscita il 9 aprile in radio e disponibile in digitale

Il 9 aprile esce in digitale e in radio “Drive In”, il titolo del nuovo singolo di Angela Nobile. Scritto dalla stessa cantautrice siciliana, con la direzione artistica di Barbara Catera e la produzione di Iacopo Pinna“Drive In” è un pezzo scritto con ironia, per provare ad alleggerire il cuore di chi ascolta e cercare di accorciare in qualche modo le distanze. In contemporanea online anche il videoclip.

Angela Nobile il nuovo singolo “Drive In”

 “questo pezzo è il risultato dell’esaurimento mentale a cui siamo sottoposti in questo lungo periodo. Il primo lockdown è stato per molti, e anche per me, un motivo di analisi, studio e riflessione, il secondo ha iniziato però ad essere una vera abitudine.

L’incertezza del domani, di un futuro sentimentale per chi è single o di un futuro lavorativo per chi deve mantenere una famiglia o per chi più semplicemente, aveva dei sogni nel cassetto da realizzare. Passa la voglia di prendersi cura di sé, di vestirsi bene, sorridere senza motivo ad un passante.

Troppo peso sulle spalle e per quanto sicuramente tragico e forse indimenticabile per molti, ho provato a parlarne guardando la cosa da un punto di vista differente. Una semplicità che non è superficialità, che non vuole sottovalutare niente ma vorrebbe solo che ci si potesse svegliare come dopo un brutto sogno.

La vita ormai, quella fatta anche di leggerezza che è una componente fondamentale, mi sembra come un bel paio di scarpe in vetrina. Guardare ma non toccare. Sono una persona molto fisica e affettuosaalmeno dicono. La privazione del contatto, degli abbracci, lo sento come un grande sacrificio.”

Angela Nobile il nuovo singolo “Drive In”

 prosegue la cantautrice siciliana

“Ricordo quando salutando un amico, un familiare, con grande affetto, mi lasciava il suo profumo sulla sciarpa, sulla camicia e lo portavo in giro con me per tutto il giorno . Ecco, mi manca tremendamente tutto questo. Mi manca vedere e non solo immaginare un sorriso. Per quanto sia magico concentrarsi sull’immensità di uno sguardo, non sempre basta a primo impatto. Mi mancano le persone. Passerà e lo sappiamo e non volevamo essere banali e didascalici in quello che abbiamo voluto realizzare né per il brano né per il videoclip ma se l’Italia è in ginocchio, se il lavoro su cui si fonda la nostra democrazia non c’è e se non possiamo consolarci nemmeno abbracciando un amico, allora volevamo almeno provare ad alleggerire il cuore di chi ascolta. Volevamo e vogliamo solo accorciare la distanza.”