Tragedia in un asilo nido, a L’Aquila. L’auto di una madre, che andava a prendere il figlio, per cause ancora da accertare, si è mossa in discesa e ha sfondato la recinzione della strutturra, travolgendo sei bambini, uno è morto, cinque i feriti.
Due bambine sono ricoverate presso i reparti pediatrici del policlinico Gemelli a Roma. La prima bambina di 4 anni è stabile e respira spontaneamente. Dopo una TAC total body, le sue condizioni sono ritenute non gravi. L’altra bambina, sempre di 4 anni, ha riportato la frattura osso temporale e l’ematoma sottodurale: è stabile, in respiro spontaneo ma la prognosi resta riservata. Un altro bambino è stato trasferito in ambulanza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù della Capitale.
L’ASL, in una nota ha spiegato: “Il servizio del 118 è accorso subito con quattro ambulanze e un’eliambulanza. Purtroppo un bimbo è deceduto durante il trasporto in Ospedale per il grave trauma subito nonostante le manovre rianimatorie eseguite tempestivamente. Una bimba in gravi condizioni è stata già trasferita tramite elisoccorso al Policlinico Gemelli. In corso il trasferimento con eliambulanza sempre al Policlinico Gemelli un altro bimbo. Un ulteriore bambino sarà trasferito all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù tramite ambulanza. Per due gemellini si stanno tutt’ora completando gli accertamenti. Al pronto soccorso pediatrico, oltre all’ulteriore personale della Pediatria richiamato in servizio, sono intervenuti tutti gli specialisti rianimatori, neurochirurghi, ortopedici, chirurghi generali, chirurghi maxillo-facciali e tutto il personale a supporto. Il presidio ospedaliero ‘San Salvatore’ sta offrendo ai familiari il supporto psicologico necessario”.
L’auto che ha travolto i bambini dell’asilo di Pile era, come accennato, di una mamma che era andata a prendere il figlio all’asilo, lasciandone un altro a bordo della vettura parcheggiata in discesa. Stando a una prima ricostruzione, la donna avrebbe lasciato nella Passat il figlio più grande, di 8-10 anni circa e il bambino sarebbe riuscito a togliere il freno. L’auto in discesa ha preso subito velocità. L’ipotesi dovrà essere confermata dagli inquirenti. I soccorritori hanno dovuto liberare nel più breve tempo possibile alcuni piccoli rimasti incastrati tra il vano motore dell’auto e la cancellata.
Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, ha contattato la dirigente dell’istituto per trasmetterle vicinanza e ordoglio: “Mi stringo con profonda commozione al dolore delle famiglie e della comunità scolastica”.
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