In gran parte dell’Italia i dati relativi al gioco d’azzardo sono incoraggianti: i giocatori ci sono e hanno piacere di sfruttare questa attività di intrattenimento per cercare anche di vincere qualche soldino.

Ma c’è un nuovo trend che non è affatto passato inosservato. La Sicilia è diventata una delle regioni più attive, dove si concentra un alto numero di scommesse generate. E questo dato non poteva essere ignorato dai piani alti del gambling: ecco allora che diversi imprenditori sarebbero pronti a investire in strutture dedicate, così da ottenere un vantaggio importante!

Boom di giocatori in Sicilia sui migliori casino online del Belpaese

Chi ama giocare d’azzardo nell’isola lo fa attraverso un computer: ebbene sì, il risultato è stato registrato per il gioco a distanza! Nel complesso, secondo una serie di report effettuati negli ultimi 3 anni, è emerso che dopo Campania e Lombardia è la Sicilia a conquistare il terzo gradino del podio, con l’11% dei gambler su scala nazionale. Ma questi dati basteranno per portare al grande investimento?

Come abbiamo accennato, negli ultimi 3 anni il settore del gioco da remoto ha trovato un riscontro enorme in tutta Italia. Milioni di giocatori, anche durante il lockdown per limitare la diffusione da covid-19, hanno scelto i casino in Italia per giocare online con le slot e altri giochi da casinò. Ma non solo da computer, bensì anche da smartphone e tablet, aprendo così la porta alle nuove tecnologie e ottimizzazioni necessarie.

Dopo aver investito sul digitale, per alcune realtà del territorio è importante anche fare una considerazione: è evidente che questo settore stia attraversando un momento fortunato. E proprio per questo rappresenta una risorsa economica da sfruttare anche sul territorio. Tutto ciò potrebbe portare a considerare un progetto di realizzazione di un casinò in Sicilia.

Le chance di un nuovo casinò terrestre in Italia

Vi è un ulteriore dettaglio da non sottovalutare: la Sicilia è uno dei luoghi più amati, spesso scelta come meta turistica da molti italiani e non solo durante l’estate. E tutto ciò potrebbe rappresentare un ulteriore vantaggio e una spinta importante. In passato l’isola ha già avuto il suo casinò, quello di Villa Mon Repos, che però venne chiuso dopo un breve periodo. Riprovarci in un periodo più fortunato potrebbe rappresentare una scelta coraggiosa e interessante, rilanciando l’economia in maniera molto significativa con un’attrazione che difficilmente passerà inosservata.

Ci sono molte località che si sono dette interessate all’idea di ospitare questa struttura di gioco, tanto che lo stesso sindaco Orlando Russo, di Castelmola, ha sostenuto l’idea, dichiarandosi favorevole all’investimento in quanto membro dell’Anci. Chissà se a breve la Sicilia riuscirà a diventare la nuova Malta, che del resto ha molto da dire rispetto al settore del gambling!

Il caso Malta

Forse non tutti sanno che proprio l’isola di Malta è diventata il simbolo del gioco d’azzardo, sia per i casinò terrestri, ma anche perché ospita le sedi di importanti società che lavorano online. Ogni anno tanti turisti si recano sull’isola per le vacanze e per contribuire così a dare una spinta all’economia locale a suon di scommesse e intrattenimento. Ovviamente la situazione e il regime fiscale è ben diverso rispetto all’Italia, ma ci sono molti spunti interessanti e idee che l’Italia dovrebbe prendere come esempio per fare un passo importante!

Per ora si mormora che tra le città e destinazioni turistiche siciliane più ambite per dare inizio allo sviluppo di questa idea vi siano Siracusa, Erice, Palermo e Catania. Ma non vi è ancora una notizia ufficiale: manca infatti il via libera del Governo per poter iniziare a fare discorsi più profondi e sicuri.