• Arriva il taglio dell’IVA sugli assorbenti femminili.
  • L’IVA passerà dal 22% al 10%.
  • Il risparmio medio per ogni donna si aggira intorno ai 10 euro.

L’IVA sugli assorbenti femminili passerà dal 22% al 10%. Lo ha confermato Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei Ministri sulla Manovra del 2022. Sul tavolo c’era, comunque, la richiesta di riduzione dell’IVA al 4%.

Come spiegato su TgCom24: “Calcolando che una confezione da 14 pezzi costa circa 4-5 euro e normalmente servono circa due scatole al mese, in media il costo arriva a circa 126 euro in un anno. E di questi 126 quasi 23 euro euro erano di Iva. Ora, con il taglio dell’Iva di oltre il 50% il risparmio medio per ogni donna si aggira intorno ai 10 euro“.

Valentina Cuppi, presidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, ha dichiarato: “Il governo ha fatto sapere che nella manovra che si sta preparando ci sarà il taglio dell’Iva sugli assorbenti, che si abbassa dal 22% al 10%. È un primo passo. Perché il ciclo non è un lusso. La percentuale attuale è semplicemente assurda, fuori misura, ingiusta”.

“Il Tampon tax tour, con Laura Sparavigna, ha fatto tappa in tanti comuni in Italia, con la campagna Tocca a noi, sostenuta dalla conferenza delle donne democratiche. La petizione online di Onde Rosa per abbassare al 4% l’IVA ha raccolto un’infinità di firme e in Parlamento il PD e altre forze hanno presentato proposte per ridurla e abolirla. Gli assorbenti sono beni di prima necessità. Un abbassamento dovuto, una prima vittoria», ha concluso Cuppi.

In Italia il costo degli assorbenti è tra i più cari d’Europa. Nel Regno Unito l’IVA al 5%, in Francia al 5,5%, in Germania al 7%, grazie a una petizione del 2019. Di consverso, in Unghieria è al 27%, in Danimarca, Svezia e Norvegia è al 25%.

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