A Parigi, vicino alla ex sede di Charlie Hebdo, c’è stato un attacco all’arma bianca, intorno alle 11.50. Il bilancio è di quattro feriti, due dei quali in condizioni gravissime. L’aggressore utilizzato un machete.

Lo ha riportato un giornalista di Le Parisien sul posto, aggiungendo che il quartiere è isolato. Inoltre, è stato rinvenuto anche un pacco sospetto. L’attacco è avvenuto tra rue Nicolas-Appert e allèe Verte.

Un testimone, che ha allertato la polizia, ha riferito che la prima persona ad essere stata colpita è stata una donna, aggredita davanti al murales in omaggio ai fumettisti di Charlie Hebdo uccisi nell’attentato terroristico del 2015 dopo la pubblicazione di caricature del profeta Maometto, causando la morte di 12 persone. Nei giorni scorsi, tra l’altro, il settimanale satirico aveva ripubblicato le caricature in coincidenza dell’inizio del processo e al Qaeda ha minacciato nuovi attacchi.

Il municipio dell’undicesimo arrondissement, dove è avvenuto l’attacco, ha deciso di chiudere scuole, asili e residenze per anziani per motivi di sicurezza. Il ministro dell’Interno, Gerald Damanin, è rientrato d’urgenza a Parigi da Saint Ouen.

Si è appreso che l’aggressore è stato arrestato verso le 12.45 nei pressi dell’Opera Bastille con tracce di sangue sui vestiti. Secondo Le Figaro, potrebbe essere uno dei due sospetti ricercati per l’accoltellamento.

Migliaia di alunni sono stati temporaneamente confinati nelle loro scuole a causa dell’attacco. Lo ha annunciato il responsabile Ariel Weil, precisando che la misura vale per tutti gli istituti del terzo, quarto e 11esimo arrondissement.

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