Danni seri alla natura del Parco Regionale dei Monti Lucretili nel Lazio.

Secondo quanto reso noto dallo stesso Ente gestore i danneggiamenti sarebbero avvenuti lungo il sentiero che collega Prato Favale ai Pratoni di Monte Gennaro.

Numerosi i vandalismi riscontrati in un luogo tra i più noti, amati e percorsi del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. Ignoti, infatti, hanno divelto staccionate, coperto la segnaletica con vernice, abbattuto alberi, intralciato alcuni passaggi con rami e sassi.

“Un danno grave – riferisce l’Ente Parco – che sfregia l’ambiente e danneggia tutti i fruitori che amano percorrere questi spazi in ogni stagione. L’Ente è sdegnato, tanto più che questo atto appare insensato e incomprensibile e costituisce una perdita sostanziale ed economica per i cittadini. Al momento il sentiero risulta inagibile: sono in atto le verifiche del caso”.

Il Parco Regionale dei Monti Lucretili è noto per la flora e fauna di alto valore naturalistico. Scrigni di biodiversità, la cui protezione dovrebbe essere interesse di tutti, come nel caso dell’Aquila dei serpenti (nota come “biancone”) che nidifica nel suo territorio e le popolazioni di Gatto selvatico e Lupo. Un Parco che si presenta come una naturale area di espansione dell’Orso marsicano, purtroppo oggetto di diverse forme di persecuzione da parte dell’uomo. Appena 50 gli esemplari viventi nel centro Italia.

Famose, inoltre le fitte foreste di Monte Matano, e del Monte Le Carbonere. Presenti, inoltre, preziose testimonianze floristiche delle aree balcaniche.

Purtroppo a qualcuno tale prezioso patrimonio non deve piacere. L’ENte Parco ha già annunciato denuncia alla Magistratura.

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