Un attacco improvviso su un autobus affollato ha sconvolto Gerusalemme questa mattina, causando quattro morti e numerosi feriti. Due terroristi neutralizzati da un soldato, ma il panico si diffonde nel quartiere Ramot: ecco cosa è successo e le misure di sicurezza immediate.

I media israeliani hanno confermato questa mattina un grave attentato terroristico avvenuto su un autobus nel quartiere di Ramot, a Gerusalemme Est, che ha causato la morte di quattro persone. L’attacco, descritto come un’azione armata improvvisa, ha ferito altre 15 individui, con cinque di loro in condizioni critiche. Secondo i rapporti preliminari, i due presunti attentatori sono stati neutralizzati dalle forze di sicurezza, evitando ulteriori perdite.

Dettagli

L’attacco si è verificato all’ingresso dello svincolo di Ramot, un’area trafficata vicino a una fermata dell’autobus della linea 62. I due terroristi, secondo le ricostruzioni fornite dall’emittente Channel 12, sono saliti a bordo del veicolo e hanno aperto il fuoco contro i passeggeri. Un soldato presente sull’autobus ha risposto immediatamente al fuoco, riuscendo a uccidere gli assalitori. Il paramedico del servizio ambulanze, intervistato dal notiziario di Channel 12, ha descritto la scena: “Siamo arrivati in massa non appena abbiamo sentito la segnalazione. Una volta sul posto abbiamo visto persone che giacevano prive di sensi ai lati della strada e sul marciapiede vicino alla fermata dell’autobus. C’è molta distruzione sulla scena, vetri rotti a terra e molta confusione. Abbiamo iniziato a fornire cure mediche ai feriti e continuiamo a curarli e a trasportarli in ospedale”.

Il servizio di emergenza israeliano Magen David Adom ha riferito che le vittime includono civili colti di sorpresa durante il loro spostamento quotidiano. La sparatoria ha provocato il panico tra i passeggeri, con la gente che fuggiva dal veicolo mentre il traffico si bloccava completamente. I feriti sono stati evacuati in diversi ospedali della zona, dove i medici stanno lottando per stabilizzare le condizioni più gravi.

La risposta immediata delle autorità israeliane

Subito dopo l’attacco, una fonte della sicurezza ha riferito all’emittente pubblica Kan che i valichi di frontiera intorno a Gerusalemme sono stati chiusi in entrambe le direzioni. “Sono in corso valutazioni congiunte con la polizia israeliana per determinare i dettagli e l’identità dei terroristi”, ha affermato la fonte. La polizia ha isolato l’area, installando posti di blocco e conducendo perquisizioni per garantire la sicurezza pubblica. L’emittente Kan ha aggiunto che cinque dei feriti versano in condizioni gravi.

Le indagini preliminari indicano che gli attentatori potrebbero aver utilizzato armi leggere, come una pistola Carlo, tipicamente associata a cellule palestinesi in Cisgiordania. La polizia sta esaminando video di sorveglianza e testimonianze dei testimoni per ricostruire la sequenza degli eventi. Nel frattempo, l’esercito israeliano ha aumentato la presenza nel quartiere Ramot per prevenire ulteriori attentati.

Il contesto dell’attacco

Ramot, un quartiere residenziale a nord di Gerusalemme, è noto per la sua popolazione mista e per essere un punto di transito per pendolari diretti al centro della città. L’autobus coinvolto era diretto verso il cuore di Gerusalemme. I media locali, inclusa Channel 12, hanno riportato che l’attacco ha paralizzato il traffico mattutino, con automobilisti intrappolati mentre le sirene echeggiavano nella zona.

Foto: The Times of Israel