Attentato terroristico in Israele, con un’auto che ha travolto la folla sul lungomare di Tel Aviv. A perdere la vita è stato un 35enne di Roma, Alessandro Parini. Ci sono stati, in oltre, sette feriti, tra i quali due italiani, non ritenuti “gravi”. Parini è morto nello stesso giorno in cui era arrivato in Israele, per trascorrere qualche giorno a Tel Aviv con un gruppo di amici.

Tajani: “Terrorismo di matrice islamica”

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, al TG1 ha dichiarato: “Condoglianze mie personali e del governo alla famiglia, è difficile parlare con un padre che perde un figlio di 35 anni. Proprio stamane ho parlato con il ministro Cohen per esprimere solidarietà dopo gli attentati degli ultimi giorni. Il rischio di escalation c’è”.

“L’attentato di questa (ieri, n.d.r.) mattina, quello di questa sera (ieri, n.d.r.), un terrorismo di matrice islamica che sta alzando i toni dello scontro – ha aggiunto Tajani – Condanniamo fermamente quello che è accaduto, la vittima è un italiano, una vittima innocente, noi non possiamo che usare parole di grande fermezza. L’unità di crisi della Farnesina è a disposizione di tutti i cittadini italiani”.

Il messaggio di Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua esecrazione per il vile atto terroristico che, a Tel Aviv, ha provocato, insieme al ferimento di altri turisti, la morte del giovane avvocato italiano Alessandro Parini, rivolgendo ai suoi familiari e amici i sentimenti di cordoglio e di vicinanza della Repubblica e suoi personali. Ha espresso inoltre al Presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog, le condoglianze della Repubblica Italiana.

Il messaggio del governo israeliano

“A nome del governo e del popolo di Israele invio le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici di Alessanadro Parini, il cittadino italiano assassinato nell’attentato di ieri a Tel Aviv, così come al governo e a tutto il popolo italiano”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Eli Cohen. “Il terrorismo omicida – ha continuato – è nemico di tuti noi. Auguro ai feriti una pronta guarigione”.

Jihad Islamica: “Risposta legittima”

La Jihad Islamica, in un messaggio, ha affermato: “Ci congratuliamo con l’operazione di Tel Aviv e affermiamo che si tratta di una risposta legittima ai crimini e agli attacchi dell’occupazione sionista al nostro popolo e ai nostri luoghi santi”.