La modella britannica Madalyn Davis, 21 anni, è morta dopo essere precipitata da una scogliera alta 30 metri a Sidney, in Australia, intorno alle 6.30 del mattino di ieri, domenica 12 gennaio.

La ragazza, dopo avere trascorso la notte in una festa, pare che abbia scalato una recinzione per sedersi a bordo dello strapiombo, attendendo l’alba per scattarsi un selfie e condividerlo sul suo profilo Instagram (con 19mila follower, in crescita ‘macabramente’ nelle ultime ore). La 21enne si trovava in un posto, Diamond Bay, molto conosciuto dai fashion blogger e influencer. Il corpo di Madalyn è stato individuato in acqua quattro ore dopo la chiamata ai soccorsi.

Madalyn si trovava in Australia per vacanza, giunta lì da Lincoln, città inglese, alla fine dell’anno scorso, dopo avere visitato altri posti, come la Thailandia. A quanto pare la ragazza stava meditando di trasferirsi lì in maniera definitiva.

Nel pomeriggio di domenica scorsa, la madre della 21enne, Rebecca Smith, aveva cercato disperatamente notizie di sue figlia, pubblicando sui social questo messaggio: «Qualcuno ha visto Maddie? Non sono riuscita a mettermi in contatto con lei. Per favore, mandatemi un messaggio se siete stati con lei la notte scorsa».

Ieri mattina, però, i genitori hanno confermato la morte della figlia. Madalyn è stata descritta dagli amici online come «uno spirito libero» e «bella dentro e fuori». Sui social un utente ha scritto: «Un’anima così bella, hai adorato vivere la vita al massimo, sei stata una delle persone più belle, la più bella! Ti perderai così tanto…».

La polizia ha riferito in una nota stampa che sono in corso le indagini per chiarire esattamente la dinamica dell’incidente e presto sarà diffuso il rapporto del medico legale.

Purtroppo, la fine tragica di Madalyn è comune a quella di tanti altri. Uno studio recente dell’All India Institute of Medical Sciences ha rivelato che, fra il 2011 e il 2017, sono morte accidentalmente 259 persone durante lo scatto di selfie.

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