Nikita Piil, una donna di 31 anni di Perth, Australia, ha condiviso un post su Facebook in cui esaltava la lealtà e la fedeltà dei suoi due cani rottweiler, Bronx e Harlem. Nelle sue parole, questi cani erano più che animali domestici, erano come figli per lei. Tuttavia, la realtà ha preso una svolta inaspettata.

L’aggressione

Poco dopo il suo post sulla lealtà canina, Nikita è stata vittima di una violenta aggressione da parte dei suoi stessi cani. I due rottweiler, che aveva descritto come “leali” e “protettivi”, l’hanno attaccata causandole ferite profonde a causa dei loro morsi. La situazione è diventata rapidamente critica, e Nikita è stata trasportata d’urgenza al Royal Perth Hospital.

Le ferite riportate dalla donna sono state molto gravi e i medici hanno dovuto lottare per evitare l’amputazione del suo braccio.

Il passato di lealtà canina

Nel 2017, Nikita aveva condiviso su Facebook il suo affetto per Bronx, definendolo un “piccolo compagno incredibile, sfacciato, leale, intelligente e protettivo”. Parole che dimostrano quanto fosse legata ai suoi amati cani e quanto si fidasse della loro lealtà.

Gli esperti stanno attualmente esaminando le circostanze che hanno portato all’aggressione. Si suppone che dietro questo tragico evento possa esserci stato un tentativo da parte di Nikita di sedare uno scontro tra i due cani. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso per stabilire la causa precisa.

L’allarme è stato lanciato dai vicini della donna, che hanno sentito un tumulto provenire dal suo appartamento. Hanno cercato di allontanare i cani utilizzando mazze e tubi, ma solo l’arrivo della polizia ha permesso di mettere fine all’aggressione. La polizia ha sparato un colpo di pistola per fermare uno dei cani, mentre il secondo è attualmente sotto custodia in attesa che si concludano le indagini.