A Berlino, nella hall del Radisson Blu, è esploso un gigantesco acquario con un milione di litri d’acqua, allagando l’hotel e le strade vicine. Due persone sono state ferite da un vetro.

L’AquaDom, che ospita(va) 1.500 pesci tropicali, è alto 14 metri ed è stato spesso descritto come il più grande acquario cilindrico indipendente del mondo.

La polizia ha riportato che ci sono stati danni “incredibili”. Vari video mostrano il serbatoio vuoto e l’acqua che si riversa nell’atrio, nonché detriti sparsi ovunque. Gli ospiti dell’hotel sono stati evacuati intorno alle 4.50 di stamattina, venerdì 16 dicembre.

Un portavoce dei vigili del fuoco di Berlino ha detto alla BBC che la stragrande maggioranza dei pesci è morta e il freddo ha reso più difficili i tentativi di salvataggio. La vasca conteneva più di 100 specie diverse. Fuori dal Radisson Blu, un mucchio di macerie giaceva davanti a quelle che erano le porte d’ingresso, che ora pendono sulla strada, piegate ad angolo dalla forza dell’acqua.

Un testimone, Paul Maletzki, che risiedeva al quarto piano con la sua ragazza, ha raccontato di essere stato svegliato da un forte boato e tremori. Quando ha guardato giù nell’atrio, ha visto l’acqua che scorreva, poi, insieme agli altri ospiti dell’albergo, è stato scortato fuori.

La sindaca di Berlino Franziska Giffey si è recata sul posto per vedere i danni e ha descritto l’esplosione dell’acquario come uno tsunami, esprimendo però sollievo che, grazie all’orario in cui è avvenuto l’incidente, non ci sono state vittime. Di solito, infatti, quell’acquario è frequentato da molti visitatori, soprattutto bambini.

Sandra Weeser, membro del parlamento federale tedesco che stava soggiornando nell’hotel, ha raccontato alla TV che la scena fuori dall’hotel era devastante e che i pesci sono morti congelati.

Per quanto concerne la causa, la polizia di Berlino ha escluso che l’esplosione sia stata causata da un attentato. Alcuni media, a tal proposito, parlano di cedimento strutturale.