A Brescia i carabinieri hanno arrestato un’assistente scolastica per maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni di una bambina disabile che seguiva. L’arresto è scattato in flagranza di reato dopo che le indagini erano iniziate dalla denuncia dei genitori che hanno riferito di aver rinvenuto sul corpo inconfutabili segni di violenza fisica. Le indagini sono state attivate immediatamwnte, anche mediante l’installazione all’interno dell’aula di telecamere ambientali occultate, che hanno consentito di riscontrare quanto denunciato.

Si è appreso che i genitori hanno raccontato ai carabinieri di avere trovato i segni fisici sulla bambina e di avere notato un cambio evidente nell’umore e nell’atteggiamento della piccola. Grazie alle telecamere nascoste, quindi, i militari hanno appurato che durante l’orario scolastico l’assistente avrebbe commesso ripetute violenze fisiche.

I carabinieri sono intervenuti immediatamente a scuola, portando via dall’aula l’assistente che è stata arrestata. La donna è in carcere a Verziano.

Sulla pagina Facebook dei Carabinieri, pubblicato il video che mostra il momento in cui un carabiniere prende in braccio la piccola. Questo il commento: “Dietro la tenerezza di questa scena c’è una triste storia, fatta di maltrattamenti vissuti da una bimba con disabilità in un luogo che dovrebbe trasmettere solo amore. I Carabinieri di Brescia, a seguito della denuncia dei genitori, hanno interrotto la condotta illecita. Per noi rimane l’emozione di un abbraccio che ha il sapore della rinascita”.

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