Recuperato il corpo della bambina di 11 anni scomparsa nelle acque del ramo lecchese del lago di Como. La piccola era stata vista l’ultima volta mentre si trovava in acqua a Mandello del Lario, vicino alla foce del torrente Meria. Dopo essere entrata per fare il bagno, la bambina era improvvisamente scomparsa sotto la superficie dell’acqua. Le squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco hanno lavorato instancabilmente per localizzare il corpo, che è stato infine individuato sul fondo del lago, nei pressi dell’abitato di Mandello sul Lario.

La vittima di questa tragica vicenda è una bambina di 11 anni di origine senegalese, che viveva con la sua famiglia a Bulciago, nel Lecchese. La piccola era stata al lago con le sue tre sorelle e una cugina, accompagnate dal padre, che ha assistito impotente alla tragedia. Nonostante gli sforzi dei presenti, la bambina non è stata in grado di emergere dalle acque, e solo oggi è stato possibile recuperare il suo corpo.

Un Appello alla Prudenza e alla Sicurezza

Questa drammatica vicenda serve da triste promemoria per l’importanza della prudenza e della sicurezza durante i momenti di svago in acqua. È stato lanciato un appello rivolto a tutti coloro che scelgono di godersi il lago nelle giornate estive, affinché siano consapevoli dei rischi che le acque possono nascondere. Temperature, correnti e improvvisi cambiamenti di profondità possono rappresentare pericoli reali, soprattutto per chi non è un nuotatore esperto.

 

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