“Sto predisponendo un provvedimento che porti al blocco immediato delle cartelle esattoriali e di tutte le richieste di pagamento provenienti da pubbliche amministrazioni. Una moratoria per salvare le aziende da una crisi, quella agricola, figlia di accordi internazionali scellerati, del clima e della mancanza di una strategia di settore sia a livello nazionale che regionale.” Lo annuncia il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà Giovanni Mauro, che interviene sulle manifestazioni di protesta di questi giorni degli agricoltori siciliani.

“L’Europa difende i giganti dell’acciaio stigmatizzando la concorrenza “sleale” dei produttori cinesi e condanna a morte i nostri agricoltori, giustificando e sminuendo l’eccesso di importazione di prodotti agricoli dalla fascia mediterranea dell’Africa.

Visto anche che l’Europa non tutela al meglio il made Italy, vedi gli ultimi casi sull’etichettatura dei vini e sulla commercializzazione di pomodori belgi etichettati come San Marzano, è ancora più urgente sostenere i nostri agricoltori con la moratoria dei debiti verso la pubblica amministrazione. La politica italiana si compatti su questo tema, non può avere sulla coscienza una tragica fine del settore, fondamentale tra l’altro per l’economia siciliana. La Regione Siciliana- conclude il senatore Mauro -, si attivi immediatamente, dunque, per la dichiarazione dello stato di crisi per il comparto agricolo. Non vorrei che l’Europa ci faccia presto mangiare scarafaggi di Pechino invece che pomodorini di Pachino”.

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