A Bologna, nel quartiere Pilastro, una 12enne è stata violentata da un vicino di casa. L’uomo, un 30enne italiano, è stato arrestato nella notte di sabato e salvato dalla polizia dal linciaggio dei vicini. Lo riporta Il Resto del Carlino – Bologna.

La bambina avrebbe subito la violenza nell’appartamento dell’uomo che ha persino filmato quei terribili momenti, come ha ricostruito la Polizia.

Soltanto dopo alcuni giorni dal fatto la 12enne ha raccontato quanto accaduto al padre che, insieme ad alcuni suoi familiari, si è presentato a casa dell’uomo e lo hanno poi trascinato in strada colpendolo. Sono stati i vicini di casa ad allertare la polizia che, intervenuta, ha prima salvato l’uomo dal linciaggio e poi ricostruito la vicenda.

Il 30enne, ascoltato in Questura, è stato poi arrestato, con l’accusa di violenza sessuale su minore e portato in carcere in attesa di convalida. Per la 12enne, ha riportato ancora il quotidiano, è scattato il protocollo Eva per le vittime di violenza sessuale.

«Le notizie su quanto accaduto al Pilastro sono drammatiche. Prima di tutto la solidarietà di tutti deve andare alla bambina che ha subito violenza. E vanno ringraziate le forze dell’ ordine per la loro azione in un contesto difficile. Chi ha violentato una ragazzina minorenne non ha attenuanti e deve pagare per il suo crimine. Inaccettabile che ci si voglia fare giustizia da soli. Certamente è preoccupante un contesto di criticità sociale già oggetto da tempo di attenzione delle istituzioni e del sistema pubblico, che si conferma presente e che si deve continuare a mettere al centro di iniziative coordinate su piani diversi, di integrazione, formazione, contrasto al degrado, sicurezza», così Andrea De Maria, deputato del Partito Democratico e Segretario di Presidenza della Camera.