A Lutago, in Alto Adige

Auto travolge una comitiva di turisti tedeschi: 6 morti e 11 feriti

Un tragico incidente stradale è avvenuto la notte scorsa a Lutago, in Valle Aurina, in Alto Adige. Il bilancio: sei morti e undici feriti.

Stando a quanto si è appreso, un’auto, intorno all’una e un quarto, ha centrato un gruppo di persone, turisti tedeschi, che si trovava a bordo della strada. Le vittime, dopo aver passato la serata in un locale, si trovavano nei pressi di un pullman quando sono stati travolti dall’auto che andava a forte velocità.

Sei giovani, tra i 20 e i 25 anni, sono morti sul colpo, mentre tra gli undici feriti tre sono in gravi condizioni.

Leggi anche

Incidente sulla Siracusa-Floridia, motociclista travolto da una macchina, trasportato in ospedale

A guidare l’auto un 27enne della val Pusteria, e, si è appreso, aveva un tasso alcolemico molto elevato: 1,97 g/l (il limite è 0,5). Si trova all’ospedale di Brunico per accertamenti ed è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e lesioni stradali.

Sul luogo dell’incidente si sono recati 160 soccorritori e l’elisoccorso dell’Aiut Alpin Dolomites, dotato di visori notturni, che ha portato una donna in gravi condizioni alla clinica universitaria di Innsbruck, in Austria.

Leggi anche

Una sola persona è morta in un incidente stradale ad Oslo, in Norvegia

Arno Kompatscher, governatore altoatesino, partecipando alla conferenza stampa, ha affermato: «Il nuovo anno inizia con una tragedia […] In questo triste momento siamo vicini alle vittime e ai loro parenti». Le vittime facevano parte di una comitiva di un’ottantina di persone, provenienti dalla Germania del Nord.

Sulla vicenda è intervenuto Paolo Grimoldi, deputato della Lega e componente della commissione Esteri della Camera: «Cordoglio e dolore per le sei giovani vittime della tragedia in valle Aurina, una preghiera per i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, ma a prescindere da questo incidente, sulle cause e responsabilità su cui ora gli inquirenti faranno chiarezza, mi domando a cosa sia servita una legge severa per l’omicidio stradale se poi, come dimostrano tutti i casi recenti, nessuno dei pirati della strada che guidava sotto effetto di alcool e droghe va in galera, nemmeno per un giorno, e se tanto poi tra sconti e rito abbreviato se la cavano con una condanna di pochi anni a fronte di vite spezzate».

E ancora: «Le leggi servono se vengono applicate e se questa legge venisse veramente applicata, cosa che non accade, se questi pirati fossero in carcere la sera stessa dell’incidente e ci restassero a lungo, come previsto dalla legge, forse tanti idioti prima di mettersi al volante da ubriachi ci penserebbero due volte e si salverebbero tante giovani vite… Il Parlamento ha fatto la legge, ed è una buona legge, ma ora i magistrati devono applicarla altrimenti è tutto inutile e i pirati continuano a falciare vite sulle strade».

Leggi l'articolo completo