Una semplice idea sta dimostrando di essere una soluzione creativa e vincente per affrontare gli scontrini eccessivi: il caffè a soli 70 centesimi, ma con una piccola condizione. Nel tranquillo comune di Millesimo, in provincia di Savona, un bar ha introdotto un’idea innovativa che sta attirando l’attenzione e l’apprezzamento di clienti e curiosi.

L’idea

Il concetto è semplice ma geniale: al bar di Millesimo, puoi gustare un delizioso caffè a soli 70 centesimi, ma a una condizione: devi portare con te la tua tazzina, zucchero e cucchiaino. L’idea è nata come una risposta creativa agli scontrini fuori misura che sono diventati oggetto di discussione in tutto il paese.

La titolare del bar, Valentina Venturino, ha spiegato a Morning News che l’idea è stata ispirata dagli “scontrini pazzi” dell’estate, quando alcune località hanno addebitato costi eccessivi per servizi apparentemente semplici, come tagliare un toast a metà o un piattino di condivisione. La sua iniziativa vuole andare in controtendenza, offrendo ai clienti un’alternativa sostenibile e conveniente.

Risultati Sorprendenti

Con un risparmio di quasi 50 centesimi rispetto a un caffè tradizionale, i clienti sono stati entusiasti di partecipare a questa iniziativa e portare con sé le loro tazzine personali. La proposta ha attratto sia i curiosi che i clienti affezionati, e l’entusiasmo è cresciuto man mano che la notizia si è diffusa.

Valentina Venturino ha spiegato: “Sta andando molto bene, ha riscosso molto successo da parte di curiosi e appassionati. Arrivano con la tazzina e con la zuccheriera, o con set di tazzine di quaranta o cinquanta anni fa. Arriva di tutto”.

L’idea di questo bar dimostra come una semplice battuta possa trasformarsi in una soluzione creativa e di successo. “Tutto è nato con una battuta goliardica avvenuta tra me e mio padre mentre commentavamo gli scontrini pazzi dell’ultimo periodo”, ha spiegato Venturino. “E gli ho detto: facciamolo anche noi andando controcorrente abbassando i costi purché la gente si porti il corredo da casa”.