Gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) hanno segnalato un aumento eccezionale delle temperature in molte province siciliane. Un rischio reale per la salute pubblica, soprattutto per pazienti fragili come anziani, bambini e persone con patologie croniche.

La temperatura corporea si regola tramite la sudorazione, ma quando l’umidità impedisce l’evaporazione, questo meccanismo naturale non basta. Il presidente della SIMA, Alessandro Miani, spiega che si innescano fenomeni come insolazione, disidratazione e colpi di calore, con sintomi che possono portare fino allo stato confusionale e al ricovero d’urgenza.

Sintomi da calore: come riconoscerli

  • Insolazione e crampi muscolari;
  • Edema periferico: ritenzione di liquidi nelle gambe, conseguenza della vasodilatazione;
  • Congestione da bevande ghiacciate: sudorazione improvvisa e dolore toracico;
  • Disidratazione: sete intensa, urine scure, stanchezza;
  • Colpo di calore: malessere improvviso, mal di testa, nausea, vomito, vertigini, ansia, confusione.

Riconoscere rapidamente questi segnali fa la differenza tra un episodio recuperabile e una situazione critica.

Cosa fare per proteggersi: consigli SIMA

  • Limitare l’esposizione al sole diretto;
  • Rimanere in casa nelle ore più calde (12:00–17:00);
  • Ventilazione adeguata e protezione delle finestre;
  • Tenere le finestre chiuse e oscurate durante il giorno, aprirle in serata o la notte;
  • Bagni e docce frequenti;
  • Acqua tiepida per aiutare la termoregolazione senza stressare il corpo;
  • Idratazione costante;
  • Bere 1,5–3 l d’acqua al giorno;
  • Evitare alcolici;
  • Prediligere frutta e verdura ricche di acqua;
  • Abbigliamento leggero;
  • Indossare fibre naturali (lino, cotone), colori chiari. Usare occhiali da sole e protezione solare;
  • Attività fisica moderata;
  • Evitare gli sforzi all’aperto nelle ore calde.

Come agire in caso di sintomi gravi

Se si sviluppano spasmi ai crampi, nausea intensa, vomito, vertigini, o disorientamento, è fondamentale:

  • Portarsi in un luogo fresco;
  • Idratarsi lentamente (piccoli sorsi frequenti);
  • Richiedere assistenza medica tempestiva se i sintomi persistono o peggiorano.

FAQ

1. Chi è più a rischio?
Anziani, bambini, persone con malattie croniche o cardiovascolari.

2. Quanta acqua bere al giorno?
Tra 1,5 e 3 litri, anche sotto forma di frutta e verdura.

3. Fare docce fredde è utile?
Meglio tiepide per non causare shock termico.

4. È pericoloso il colpo di calore?
Sì: può causare confusione, vomito, ricovero. Serve assistenza immediata.

5. Bastano gli occhiali da sole?
Sono utili, ma vanno abbinate alla protezione solare e abiti adatti.