Stamattina, alcuni militanti di Casapound, guidati dal consigliere municipale Luca Marsella, hanno contestato l’arrivo della sindaca di Roma Virginia Raggi in un mercato al centro di Ostia.

La prima cittadina si era recata sul posto per verificare di persona  l’applicazione delle misure di sicurezza nel giorno di riapertura ma ad attenderla ha trovato i manifestanti. Il consigliere ha affermato: «C’è la gente che muore di fame e voi venite qui a fare le passerelle. Ostia non vi vuole».

Marsella ha anche condiviso su Twitter un video per documentare la protesta, usando queste parole: «Insieme ad alcuni commercianti stamattina ho impedito alla #Raggi di scendere dalla macchina e fare l’ennesima passerella ad #Ostia. Venisse a confrontarsi con chi sta pagando questa crisi, con i negozianti, i ristoratori, le partite Iva. Siamo davvero stanchi, è solo l’inizio».

Paola Ferrara, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle di Roma, su Facebook ha denunciato: «Questa è la tua ultima passeggiata’, così hanno minacciato la sindaca. Oggi un gruppo di Casapound è venuto a disturbare mentre Virginia Raggi incontrava i commercianti a Ostia. In un momento così difficile mentre la gente è in difficoltà queste persone speculano sulla pelle dei cittadini. La solita sceneggiata con minacce pesanti nei confronti della sindaca. Vigliacchi».

LE PAROLE DELLA SINDACA

«Questa mattina sono stata a Ostia, al mercato di via Orazio dello Sbirro. Ho avuto modo di vedere le nuove scritte droplet che stiamo realizzando in tutta la città e grazie alle quali sarà più facile per i cittadini mantenere la distanza di sicurezza nei luoghi potenzialmente più affollati». Così su Facebook la sindaca Virginia Raggi.

«Sono riuscita a confrontarmi, in maniera democratica e civile, con i commercianti della zona – ha aggiunto – Ho potuto ascoltarli e raccogliere le loro richieste, nonostante le urla di alcuni fascisti di Casapound che con pesanti minacce hanno tentato invano di bloccare la visita. In questa fase stiamo lavorando per sostenere negozianti e titolari di bar e ristoranti, per supportare tutti coloro che in questi mesi hanno subito duri contraccolpi a causa dell’emergenza sanitaria. Noi continuiamo a impegnarci e a essere aperti al dialogo con i cittadini come abbiamo sempre fatto. La priorità è ripartire in sicurezza e in tempi brevi».

Articoli correlati