La ministra del lavoro, Nunzia Catalfo, a Radio Anch’io, ha annunciato che il pagamento della cassa integrazione per 1,1 milioni di lavoratori dovrebbe avvenire entro il 30 di aprile. Inoltre, ha ricordato che  «2,8 milioni di lavoratori hanno già ricevuto un’anticipazione».

Inoltre, sul problema dei ritardi nei pagamenti della Cig, la ministra ha spiegato: «Il sistema che noi ci siamo trovati davanti, ovviamente, non poteva essere cambiato in un solo momento, pensando ad un altro tipo di ammortizzatore perché i tempi sarebbero stati molto, ma molto più lunghi. Abbiamo semplificato tutte le procedure e tutti i modelli da presentare» e «rispetto ai tempi ordinari di erogazione della cassa integrazione il tempo è stato molto, molto ristretto».

Quanto alla cassa in deroga, «è di competenza delle Regioni che, in modo scaglionato, stanno facendo pervenire all’Inps le richieste e l’Inos man mano le sta erogando. Mancano ancora alcune Regioni, circa un paio».

Sempre la ministra ha anticipato che nel DL aprile ci sarà «un reddito di emergenza che parte da 400 euro per il singolo e arriva ad un massimo di 800 euro». Poi, Catalfo ha aggiunto: «Stiamo studiando misure per tutelare tutti i lavoratori e quindi indennizzi per gli stagionali, per autonomi, liberi professionisti, partite Iva che verrà riproposto nel mesi di aprile e di maggio cobn un aumento da 600 a 800 euro e che coprirà anche quelle fasce che erano rimaste escluse nel decreto di marzo».

Infine, la ministra ha affermato: «Ho incontrato le parti sociali e la Bellanova per capire come incrociare domanda e offerta» nel settore agricolo che necessita di manodopera, «stiamo valutando l’uso di app, come quella della Regione Lazio per esempio, e altri strumenti per l’incrocio dei dati e per far in modo che beneficiari di Naspi o Reddito di cittadinanza possano accettare questi lavori senza perdere il beneficio, dal momento che non sono lavori stabili».