Il politicamente corretto, dopo avere preso di mira Via col vento, film che fa parte della storia del cinema mondiale, ora ha un nuovo obiettivo: i cioccolatini.

Migros, catena di supermercati della Svizzera, ha deciso di ritirare gli scaffali un dolce al cioccolato con all’interno la panna. Si tratta, come si apprende dall’AGI, di un prodotto nato nel 1946 e realizzato dall’azienda Dubler, conosciuto con il nome di Mohrenkopf, teste di moro.

Questo dolcetto ha una scorza di cioccolato, appoggiato su una base di wafer e con la panna come contenuto.

Migros ha preso questa decisione dopo alcuni attacchi subiti sui social media e l’azienda ha risposto così: «Abbiamo deciso di rimuovere il prodotto dalla gamma. L’attuale dibattito qui ci ha spinto a rivalutare la situazione. Siamo consapevoli che questa decisione porterà anche a discussioni».

Tuttavia, giusto rimarcarlo, non è che il cioccolatino sparirà del tutto perché solo la Dobler può prendere questa decisione, non volendo al momento modificare il nome. Sì, perché già altre aziende hanno deciso di ribattezzare i cioccolatini con il nome di kiss (certo, il rimando ai Baci perugina è ‘immediato’).

Su Twitter, però, non mancano anche i critici nei confronti della scelta di Migros che parlano di una «nuova, dilagante e subdola dittatura del politicamente corretto». E un’utente di nome Chiara ha scritto: «Sono un ricordo legato alla mia amata zia che non c’è più e abitava a Ginevra, andare con lei alla Migros a mangiarli era una festa».

Anche un prete è intervenuto: «Oggi Migros non chiama più così i moretti per rispetto, ma di cosa? E io che sono un sacerdote potrò esigere che Migros dia un nome nuovo agli ‘strozzapreti’?».

Infine, ad esultare sono i promotori di una petizione affiliati al Comitato contro i dolci razzisti che nel 2017 hanno chiesto di abolire il nome «palesemente razzista».