Chi frequenta il web conosce Lercio, sito satirico italiano che dall’ottobre 2012 condivide notizie consapevolmente false, facendo il verso agli articoli della cosiddetta stampa senzazionalistica.

Eppure, il Codacons, la nota associazione a difesa dei consumatori, ha chiesto ufficialmente a Lercio di smentire l’esistenza di un comunicato, condiviso dalla testata satirica, con cui si finge un duro attacco dell’associazione contro il Papa e la sua intervista da Fabio Fazio a Che tempo Che Fa, andata in onda domenica scorsa. Il post ‘incriminato’ ha come titolo: “Ha detto ‘Dio, Cristo’”, Codacons contro l’intervento di Papa Francesco in tv da Fazio.

“Il Codacons ci invita formalmente a smentire l’esistenza del loro comunicato ufficiale citato nell’articolo, cosa che facciamo subito: il comunicato è falso – scrive Lercio – Ne approfittiamo anche per rivelare che pure tutte le news che abbiamo pubblicato finora sono false. Scusateci”.

Lercio ha anche pubblicato su Facebook screenshot della richiesta di rettifica che il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha inviato alla testata satirica. “Trattandosi di un argomento estremamente delicato e considerati i rapporti che la nostra associazione intrattiene col Pontefice – scrive Rienzi – vi diffidiamo a dare smentita dell’esistenza del comunicato Codacons da voi citato. In caso contrario saremo costretti a proporre querela nei vostri confronti per i reati ravvisabili”.

La nota del Codacons