Dramma della solitudine a Fino Mornasco, comune di poco meno di 10mila abitanti della provincia di Como. Il corpo di un uomo di 60 anni, Andrea Fanelli, è stato ritrovato, in avanzato stato di decomposizione. Stando a quanto riportato su Fanpage.it, la morte risalirebbe a 7 – 8 mesi fa.
Il 60enne viveva, in un appartamento di via Valtellina, con la madre, affetta da gravi patologie: l’uomo in mansarda, la donna al piano inferiore. Tuttavia, l’anziana non sarebbe mai salita dove abitata il figlio per via delle sue condizioni di salute. Inoltre, pensava che l’uomo si trovasse in una comunità di recupero, come lui stesso aveva preannunciato prima di ‘scomparire’. Infatti, il 60enne aveva problemi con la droga e, in attesa dell’esito dell’autopsia per accertare la causa del decenno, tra le ipotesi c’è anche quella che abbia assunto una sostanza stupefacente che poi ha determinato il malore fatale.
È stato il figlio dell’uomo, che vive a Milano, a preoccuparsi del lungo silenzio del padre e a recarsi nel Paese del Comasco. Una volta a casa, si è accorto che la mansarda era chiusa dall’interno e ha avvistato i carabinieri che hanno chiesto l’ausilio dei vigili del fuoco per sfondare la porta. Dopodiché la macabra e triste scoperta del corpo mummificato di Andrea Fanelli, coricato a letto, avvistato in giro per l’ultima volta nel settembre scorso.
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