La prova scritta del concorso PNRR3 per la scuola dell’Infanzia e Primaria ha registrato un’anomalia che rischia di mettere in discussione l’equità dell’intera sessione pomeridiana.

Un quesito errato, inserito nella prova scritta di ieri, 27 novembre 2025, ha sollevato perplessità tra i candidati e acceso un dibattito sull’eventuale neutralizzazione della domanda. L’errore riguarda il riferimento normativo al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), indicato erroneamente come previsto dalla Legge 107/2025, anziché dalla Legge 107/2015, unica fonte normativa corretta. Un semplice numero, ma un impatto potenzialmente rilevante sull’equità del concorso.

Un’anomalia nella domanda, non nelle risposte

La segnalazione è arrivata da numerosi partecipanti alla sessione pomeridiana del concorso per l’Infanzia e la Primaria. Come riportato da Orizzonte Scuola, il quesito in questione non presenta errori nelle quattro risposte proposte, bensì nella formulazione stessa della domanda. Il riferimento errato all’anno 2025 ha generato confusione, rendendo tecnicamente impossibile individuare una risposta esatta, poiché il PNSD è stato introdotto dalla legge 107/2015.
Una candidata ha dichiarato: “Io ho risposto come se fosse 2015, ma mi rendo conto che non potranno darla giusta solo a chi ha risposto l’opzione ‘piano digitale!’”

Possibile annullamento della domanda per tutti

Secondo quanto riportato anche da La Scuola Oggi, la domanda errata potrebbe essere neutralizzata, ovvero considerata valida per tutti i candidati, indipendentemente dalla risposta data. Una misura che garantirebbe l’equità tra i partecipanti, evitando che un errore non imputabile ai candidati possa compromettere il risultato della prova. L’ipotesi di annullamento non è ancora ufficiale, ma appare la più probabile, anche sulla base di precedenti analoghi nella storia dei concorsi pubblici.

Come funziona il concorso PNRR3

Il concorso a cattedra PNRR3 fa parte delle misure per il reclutamento di nuovi insegnanti previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Prevede una prova scritta a risposta multipla, con un massimo di 100 punti. Per superarla è necessario ottenere almeno 70 punti su 100. Ogni risposta corretta vale 2 punti, mentre risposte errate o non date non penalizzano, attribuendo 0 punti. Al termine della prova, l’esito è visualizzabile immediatamente sullo schermo. Tuttavia, il superamento della prova scritta non garantisce l’accesso alla prova orale: si qualificano solo i candidati classificati fino a tre volte il numero dei posti disponibili, più eventuali pari merito.

Prossime date per la scuola secondaria

Archiviata (non senza polemiche) la fase per Infanzia e Primaria, l’attenzione si sposta ora sui candidati della scuola secondaria, i cui scritti si terranno tra il 1° e il 5 dicembre 2025, secondo il seguente calendario:

  • Lunedì 1° dicembre 2025 – Turno pomeridiano
  • Martedì 2 dicembre 2025 – Turno mattutino e pomeridiano
  • Giovedì 4 dicembre 2025 – Turno mattutino e pomeridiano
  • Venerdì 5 dicembre 2025 – Turno mattutino e pomeridiano

Le convocazioni saranno gestite dai singoli Uffici Scolastici Regionali (USR) e saranno notificate almeno 15 giorni prima della prova.

Le regole da ricordare per la prova

Ogni candidato deve presentarsi con:

  • Documento di identità valido
  • Codice fiscale

L’identificazione avviene:

  • Dalle 8.00 per il turno mattutino (prova: 9:00 – 10:40)
  • Dalle 13.30 per il turno pomeridiano (prova: 14:30 – 16:10)

Chi non si presenta nel giorno, orario e sede assegnati viene escluso dalla procedura, anche in caso di motivi di forza maggiore.

Lo sapevi che…?

La Legge 107/2015, nota anche come “Buona Scuola”, ha introdotto molte delle riforme strutturali della scuola italiana, tra cui il Piano Nazionale Scuola Digitale. Questo piano ha rappresentato una svolta per l’innovazione tecnologica nella didattica, promuovendo l’uso delle tecnologie digitali sin dalla scuola dell’infanzia.

FAQ – Domande frequenti

  • Cosa succede se una domanda in un concorso pubblico è errata?
In genere, l’amministrazione può decidere di neutralizzarla, attribuendo il punteggio a tutti i candidati o escludendola dal calcolo finale.
  • Il PNSD è previsto dalla Legge 107/2025?
No, l’errore è nella domanda. Il PNSD è contenuto nella Legge 107/2015, come confermato da fonti ufficiali.
  • Se supero la prova scritta, accedo automaticamente all’orale?
No. Solo un numero limitato di candidati, pari a tre volte i posti disponibili, sarà ammesso alla prova orale.
  • Posso essere escluso se arrivo in ritardo alla prova?
Sì. La mancata presentazione nel giorno e ora stabiliti comporta l’esclusione automatica, anche per imprevisti.
  • Dove trovo la convocazione alla prova scritta?
Sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento. Ogni candidato riceverà anche una comunicazione personale.

Fonti