Oltre 150 persone sono morte durante un evento di Halloween nel centro di Seoul. Il presidente della Corea del Sud ha annunciato un’indagine completa su uno dei peggiori disastri della storia del Paese.

Il dramma è avvenuto a Itaewon, popolare distretto della capitale, dove 100mila persone (in stragrande maggioranza giovani) si erano radunate per festeggiare Halloween, intasando i vicoli stretti e le strade tortuose della zona.

Il presidente Yoon Suk-yeol ha proclamato sette giorni di lutto nazionale, affermando in TV che “si sono verificati una tragedia e un disastro che non avrebbero dovuto accadere”. Inoltre, ha affermato che il governo “indagherà a fondo sulla causa dell’incidente e apporterà miglioramenti fondamentali per garantire che lo stesso incidente non si ripeta in futuro”.

“Il mio cuore è pesante ed è difficile contenere il mio dolore”, ha aggiunto, prima di visitare la scena del disastro e parlare con i soccorsi.

Testimoni oculari hanno raccontato di essere stati intrappolati in un vicolo stretto e in pendenza e di essersi arrampicati per uscire dalla folla mentre le persone si ammucchiavano l’una sull’altra.

I vigili del fuoco hanno riportato che almeno 151 persone, compresi 19 stranieri, sono rimaste uccise nella calca, avvenuta alla 22 ora locale.

La maggior parte delle vittime sono giovani donne sui 20 anni e 89 persone sono rimaste ferite.

Il ministero dell’Interno ha affermato che la maggior parte delle vittime è stata identificata.

Choi Seong-beom, funzionario dei vigili del fuoco, ha dichiarato: “L’alto numero di vittime è stato il risultato del fatto che molti sono stati calpestati durante Halloween” ma il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.

Le autorità di Seoul hanno anche affermato di avere ricevuto pure 355 segnalazioni di persone disperse.