È stato diagnosticato il coronavirus a Nadine Dorries, ministra britannica della salute e deputata conservatrice di 62 anni.

Come riportato dalla BBC, la donna ha riportato di essersi auto-isolata a casa e lo stesso ha fatto il parlamentare laburista Rachael Maskell perché ha incontrato di recente la collega.

Il Dipartimento della Salute ha dichiarato che la Dorries ha manifestato i primi sintomi giovedì scorso, 6 marzo, lo stesso giorno in cui ha partecipato a un evento con il Primo Ministro Boris Johnson.

Il ministro si aggiunge, quindi, agli altri 382 casi registrati al momento nel Regno Unito, mentre sei sono stati i decessi. L’ultima vittima è un uomo di circa 80 anni con patologie pregresse, mentre una donna britannica di 53 anni è deceduta in Indonesia. In quest’ultimo caso, però, non si sa se la 53enne fosse già malata di qualcos’altro.

La Bank of England, intanto, ha annunciato un taglio di emergenza dei tassi di interesse dallo 0,75% allo 0,25% come risposta all’impatto economico dell’epidemia di coronavirus sul Sistema Sanitario britannico così da aumentare la capacità di trattare i pazienti. Inoltre, è stato comunicato che oltre 25mila tamponi sono stati effettuati in tutto il Regno Unito e la conferma di qualsiasi risultato positivo del test avverrà entro 24 ore.

Infine, la partita della Premier League (la massima serie calcistica d’Inghilterra) tra Manchester City e Arsenal, prevista per oggi, è stata rinviata perché vari giocatori dell’Arsenal si sono auto-isolati dopo essere entrati in contatto con Evangelos Marinakis, proprietario dell’Olympiakos, che si è rivelato positivo al coronavirus.

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