Oltre al nome del giurista Sabino Cassese, si sta facendo anche quello di Elisabetta Belloni, ex segretario generale della Farnesina e da poco a capo dei servizi segreti, che, a quanto pare, piace anche a Fratelli d’Italia, come detto da Luca Ciriani, capogruppo al Senato, conversando con i giornalisti perché senza “targa politica riconoscibile”.

E Osvaldo Napoli, di Coraggio Italia, parlando a Rainews24, ha detto: “Elisabetta Belloni dai servizi segreti al Quirinale? Tante cose sono ormai in contraddizione, ma la Belloni è un personaggio di altissimo livello, tantissimi anni alla Farnesina come segretario generale è un curriculum non da poco. Ma i nomi sono sempre gli stessi, non nell’ordine Draghi, Casini ed eventualmente Mattarella“.

Perplesso, però, Matteo Renzi, leader di Italia Viva: “Vi sembra normale che di fronte a una cosa del genere tutti i giorni si fa un nome nuovo? Sono nomi tirati lì senza discussione politica”.

No secco da Riccardo Nencini, senatore de Partito Socialista: “Un profilo esemplare, quello di Elisabetta Belloni, peccato che ricopra la funzione di capo dei servizi segreti, ruolo che tra l’altro dipende direttamente dal capo del governo. Mi hanno chiesto se la ritenessi una buona candidata al Quirinale. Ho risposto che non viviamo in una democrazia dimezzata o in uno stato autoritario. Il capo dei servizi segreti, chiunque sia, non può assurgere a ruoli istituzionali per inadeguatezza della funzione e potenziale potere di condizionamento, tantomeno può concorrere ai vertici dello Stato. Un’Italia che percorresse strade sudamericane o emulasse la Russia di Putin tradirebbe la sua storia repubblicana è lo spirito della costituzione”.

Ma chi è Elisabetta Belloni?

Elisabetta Belloni, classe 1958, è una diplomatica e funzionaria italiana, dal 2021 direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, il dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei ministri che ha compiti di coordinamento e vigilanza sulle attività dei servizi segreti italiani e della produttività individuale.

Dal 1985 ha intrapreso la carriera diplomatica con incarichi nelle ambasciate italiane e nelle rappresentanze permanenti a Vienna e a Bratislava, oltre che presso le direzioni generali del Ministero degli Affari Esteri.

Nel febbraio 2014 è stata promossa ambasciatrice di grado e, dal giugno 2015, ha ricoperto la carica di capo di gabinetto del ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Dal 5 maggio 2016 ricopre l’incarico di segretaria generale del Ministero degli affari esteri, succedendo all’ambasciatore Michele Valensise, dimessosi dalla carriera diplomatica.

Nel maggio 2018 il suo nome fu presentato da alcuni organi di stampa come possibile candidata a ricevere il mandato di Presidente del Consiglio.

Il 12 maggio 2021 il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi l’ha nominata direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, in sostituzione del generale di divisione Gennaro Vecchione. È la prima donna ad aver guidato la struttura della Farnesina e ad essere capo dell’agenzia di coordinamento dei servizi segreti. Nel ruolo di segretario generale, Belloni è stata sostituita dall’ex ambasciatore in Cina Ettore Francesco Sequi, da lei stessa suggerito a Luigi Di Maio.

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