La prima votazione per il presidente della Repubblica è terminata con una fumata nera, come largamente prevedibile. Naturalmente, la stragrande maggioranza delle schede sono state bianche (672) ma c’è stato anche qualche nome.
Paolo Maddalena, candidatura di Alternativa (ex Movimento 5 Stelle), ha ottenuto 39 voti. 17, invece, le preferenze per il Capo dello Stato uscente Sergio Mattarella.
Poi, alcune schede con i nomi di coloro che compongono la lista dei papabili: 9 per Marta Cartabia, tutti di Azione – Più Europa); 2 per Giuliano Amato; 1 per Carlo Nordio (candidatura lanciata da Fratelli d’Italia); 1 per il presidente del Consiglio Mario Draghi; 2 per Pierferdinando Casini; 2 per la presidente del Senarto Maria Elisabetta Casellati.
Voti anche per Umberto Bossi (6) e Silvio Berlusconi (8). Altri nomi che hanno ottenuto voti: Liliana Segre (1); Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle (8); Antonio Tasso, deputato del Movimento associativo italiani all’estero (8); Anna Finocchiaro (1); Walter Veltroni (1); Francesco Rutelli (3); Pierluigi Bersani (3); Rosy Bindi (1).
C’è stato anche chi ha scritto sulla scheda il nome di Bettino Craxi, l’ex presidente del Consiglio dei Ministri e segretario del Partito Socialista Italiano, scomparso nel gennaio 2000 all’età di 65 anni.
Inoltre, tra le curiosità, il conduttore e divulgatore scientifico Alberto Angela ha ottenuto 2 voti. Voti anche per il direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus e per il conduttore del Grande Fratello VIP Alfonso Signorini. E ancora: Antonio Razzi, l’alpinista e scrittore Mauro Corona, il professore No Vax Ugo Matteo.
Commenta con Facebook