Un uomo è morto e un altro è rimasto gravemente ferito (ma non è in pericolo di vita) dopo essere stati incornati durante una corsa di tori a Puebla de Farnals, vicino Valencia, in Spagna.

La vicenda

I due uomini sono stati assistiti sul posto dalle équipe mediche e successivamente sono stati trasferiti all’Ospedale Clinico di Valencia, dove uno dei due – José Antonio Subies, responsabile delle vendite per l’America Latina dell’azienda produttrice di piastrelle Pamesa – è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza a causa della gravità delle ferite ma alla fine è morto.

Secondo fonti vicine all’organizzazione della festa, riportate dal quotidiano Las Provincias, sono stati attaccati due uomini anziani: “Le vittime hanno cercato di rifugiarsi nei bar ma non ci sono riusciti a causa della folla”. In seguito a quanto successo, la corrida prevista per la sera successiva è stata sospesa. L’esemplare che ha incornato i due uomini si chiama Cook e l’incidente è avvenuto appena uscito dal box in cui si trovava.

I numeri

Con la fine della pandemia di Covid-19, in Spagna sono tornate progressivamente le celebrazioni con l’uso degli animali, soprattutto i tori. Anche se le corride, giorno dopo giorno, stanno perdendo pubblico, i finanziamenti continuano perché gli animali continuano ad essere l’elemento principale in molte feste popolari. Infatti, come spiegato da Infobae.com, su 17.708 festeggiamenti con i bovini, i comuni spagnoli spendono complessivamente ben 42 milioni di euro.

Tuttavia, le perdite di vite umane e i feriti durante le corse dei tori sono frequenti. Nonostante ciò, ogni anno si tengono centinaia di eventi di questo tipo, durante i quali i tori vengono liberati nelle strade della città mentre la gente corre.