«Chiusura dei confini comunali dopo le 14 dal 19 dicembre e fino al 6 gennaio». È l’ordinanza che adotterà il presidente del Veneto, Luca Zaia, in attesa che arrivi il provvedimento del Governo.

Il governatore ha aggiunto: «Era necessario assumere provvedimenti, subito, visto che dal governo non abbiamo ancora notizie su che cosa deciderà. Per questo, dopo aver sentito i comuni e l’Anci, abbiamo deciso di fare un provvedimento, che è innovativo: da sabato prossimo 19 dicembre al 6 gennaio vi sarà la chiusura dei confini comunali dalle ore 14, mantenendo però inalterate le attività produttive e commerciali che, dalle ore 14 in poi però lavoreranno solo con i cittadini del proprio comune».

Zai ha spiegato la nuova ordinanza regionale «che prima avrà l’intesa del ministro della Salute Speranza, come prevede la legge, e che presenterò domani»,  che «se nel frattempo arriverà un provvedimento a livello nazionale noi ci adegueremo perché la nuova ordinanza sottostà giuridicamente al Dpcm. Ma, fino ad ora non abbiamo avuto decisioni da parte del governo e quindi dobbiamo intervenire subito: già per sabato prossimo. Non possiamo aspettare fino a lunedì o martedì che il governo presenti i suoi provvedimenti, non voglio creare nessuna polemica, ma in Veneto è necessario intervenire con tempestività».

Il governatore ha poi dato i numeri del giorno: 1.154 i nuovi positivi e 92 i morti a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore in Veneto. Il totale dei positivi in Veneto dall’inizio dell”epidemia sale così a 205.609, il numero dei decessi totale è di 5161. In terapia intensiva sono ricoverati ad oggi 378 pazienti (+6) e 2953 nelle aree non critiche (più 8). Le persone guarite dal virus ad oggi sono 104.089.

 

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